Mentre Ucraina e Russia si scambiano accuse sulla centrale di Zaporizhzhia, che nelle scorse ore è rimasta quieta, il conflitto prosegue senza fare sconti: nella notte, una forte esplosione si è udita a Makiivka, nel Donetsk occupato dai russi.

Il bombardamento sarebbe stato organizzato dalle forze di Kiev, come denuncia il sindaco filorusso della città Alexey Kuzmin. «Le forze armate ucraine hanno bombardato i quartieri Voroshilovsky e Kalininsky», ha dichiarato il primo cittadino alla Tass.

L’attacco a Makiivka avrebbe anche causato vittime, come riporta il capo dell’amministrazione comunale Vladislav Klyucharov, che alla Tass racconta il danneggiamento di una struttura ospedaliera. Per il momento il bilancio ufficiale parla di un civile ucciso. Le autorità russe hanno chiesto alla popolazione di non uscire di casa.

Guerra Ucraina-Russia, esplosione nel Donetsk: “Formazione terroristi russi ora non esiste più”

L’Ucraina ha rivendicato l’attacco nel Donestk, parlando di una «formazione di terroristi russi», ora eliminata. Nel comunicato delle forze militari ucraine è stato allegato il video dell’esplosione che ha illuminato a giorno il cielo notturno di Makiivka, proiettando sul terreno le sagome degli edifici.

Secondo l’agenzia di stampa statale russa Interfax, ci sarebbero almeno 36 persone che hanno «ricevuto ferite di viaria gravità» a seguito dell’attacco ucraino.

Centrale di Zaporizhzhia, Zelensky: “Accuse false. I russi hanno piazzato ordigni”

Zelensky non rimane indifferente alle accuse arrivate da Mosca per quanto riguarda un possibile attacco alla centrale di Zaporizhzhia. Ieri sera il Cremlino ha sollevato un’ipotesi spaventosa: l’Ucraina bombarderà la centrale atomica a breve. Se qualche danno dovesse verificarsi agli impianti nucleari, l’esito sarebbe devastante per la popolazione, sia nell’immediato che nel lungo periodo.

Zelensky ha preso nettamente le distanze dalle insinuazioni che vedevano Kiev pronta ad attaccare la centrale e ha rimandato ogni accusa al mittente:

Abbiamo informazioni dalla nostra intelligence che l’esercito russo ha collocato oggetti simili a esplosivi sul tetto di diverse unità di potenza della centrale nucleare di Zaporizhzhia. Forse per simulare un attacco. In ogni caso il mondo vede, non può non vedere, che l’unica fonte di pericolo per la centrale nucleare di Zaporizhzhia è la Russia e nessun altro.

Ha scritto ll leader ucraino su Twitter. Secondo Kiev, dunque, la Russia avrebbe posizionato degli ordigni esplosivi sul tetto della terza e quarta unità della centrale nucleare, pronti ad esplodere per simulare un attacco ucraino.

Nel suo discorso serale, Zelensky si è rivolto a tutto il resto del mondo, invocando un tempestivo intervento contro gli attacchi russi. Le altre Nazioni del globo sono state redarguite sul fatto che «ora la sicurezza comune dipende dall’attenzione agli occupanti della centrale».