L’obiettivo di Carlos Alcaraz a Wimbledon è chiaro dopo la recente intervista in cui lo spagnolo ha parlato chiaramente di vittoria. Una dichiarazione di “guerra” diretta soprattutto nei confronti di Novak Djokovic, sempre più tra i favoriti per il successo finale, anche in ottica Grande Slam.
D’altronde, il talento spagnolo proprio recentemente al Roland Garros ha subito una brutta sconfitta contro il serbo, salvo poi rifarsi al Queen’s nel classico torneo di preparazione per Wimbledon. Il torneo londinese è senza dubbio tra i più prestigiosi del circuito ed una vittoria sul prato del Centrale consacrerebbe ancor di più la stella di Alcaraz.
Proprio a tal proposito, dopo aver superato il primo turno lo spagnolo ha dichiarato:
Sono comunque contento di come ho giocato; ho avuto ottime sensazioni all’uscita dal campo, sia dal punto di vista fisico sia da quello tennistico. Il mio obiettivo è la vittoria del torneo: sono molto in fiducia e sono qui per vincere il torneo. Oggi è stato un altro match sull’erba, ogni match è un’esperienza in più.
Wimbledon, Alcaraz sogna la vittoria davanti a Federer
Un primo passo verso un successo che potrebbe rendere immortale la presenza di Alcaraz all’interno della storia del tennis, ma che potrebbe avere un sapore speciale in più. Di fatto, l’ospite di elite del torneo londinese non poteva che essere Roger Federer, di cui lo spagnolo è un grande ammiratore:
Dopo la partita, controllando il telefono ho visto che Roger era qui. E mi sono sentito un po’ geloso di quelli che erano stati programmati sul Centrale, mi piacerebbe moltissimo poterlo incontrare, poter scambiare qualche parola con lui, magari se rimane a Londra ancora qualche giorno avrà la possibilità di vedere anche qualche mia partita, sarebbe davvero molto bello.
Poi, un simpatico aneddoto sulla sua prima volta con lo svizzero:
Mi ricordo quando ho avuto la possibilità di palleggiare con lui nel 2019: probabilmente ero più nervoso che prima dei miei match, si è trattato di una esperienza unica, e la foto che abbiamo scattato dopo l’allenamento la tengo nella mia camera, è un ricordo davvero prezioso