Due stagioni insieme con la maglia della Roma e un buon rapporto che con il tempo non si è scalfito. Raja Nainggolan ha stima di Rudi Garcia e non perde occasione per dimostrarlo. Il centrocampista belga, intervenuto ai microfoni di Radio Kiss Kiss, ha parlato del tecnico francese che sta per iniziare la preparazione per la prossima stagione alla guida del Napoli.

Nainggolan su Garcia

La nuova stagione è alle porte, ancora qualche giorno di riposo e presto si dovrà ricominciare. Dalla prossima settimana tutte le squadra di Serie A inizieranno a radunarsi per le visite mediche di idoneità sportiva prima di partire per i vari ritiri estivi. Si entra nel vivo, si ricomincia. In molti club si riparte dalle certezze e dai soliti allenatori, in altri invece inizia una nuova era. È il caso del Napoli che, dopo la vittoria dello storico scudetto sotto la guida di Luciano Spalletti, adesso si affida a Rudi Garcia per aprire un ciclo vincente. L’eredità del mister toscano pesa, eppure il francese non ha avuto alcun dubbio a cogliere questa nuova opportunità. La voglia di tornare in Italia era tanta, e i Campioni d’Italia sono una squadra solida e ben costruita, fatta di talenti più o meno giovani che tutti vorrebbero avere l’onore di allenare.

Dopo l’esperienza alla Roma, che lo ha visto protagonista con i giallorossi dal 2013 al 2016, Rudi Garcia si è confrontato solo con il campionato francese, prima al Marsiglia e poi al Lione, prima di provare un’esperienza in Arabia Saudita alla guida dell’Al-Nassr la scorsa stagione. Chi lo conosce bene sa cosa e quanto potrà dare al Napoli. Raja Nainggolan, ai microfoni di Radio Kiss Kiss, ha parlato del tecnico francese che lo ha guidato negli anni in giallorosso, ponendo l’attenzione prima sull’uomo e poi sull’allenatore. “Garcia è una persona splendida, un gentiluomo” ha detto il centrocampista belga che poi ha continuato: ci faceva divertire. Con lui era sempre tutto bello e tranquillo. Fa stare bene tutti e non c’erano problemi”.

Il Napoli e la sua Roma

Ora Garcia dovrà rapportarsi con la squadra che ha appena vinto lo scudetto. Non so se al Napoli sia possibile fare meglio, ma i tifosi si divertiranno sicuramente – assicura Nainggolan –. Non pensavo che Spalletti potesse vincere lo scudetto quest’anno, ha fatto un grandissimo lavoro. Garcia è davanti ad una bella sfida, spero faccia altrettanto bene. È un allenatore che fa star bene la squadra. Confermarsi sarà difficile, starà a lui e ai calciatori dimostrare di poter vincere ancora. Sia con lui che con Spalletti io mi sono trovato benissimo. Chi può essere il suo Gervinho? Non lo so – ha proseguito il centrocampista ex Spal – da noi c’erano tutti giocatori veloci in attacco. È difficile dirlo, poi nell’ultimo anno Garcia ha allenato in Arabia. A Marsiglia ha fatto benissimo, ma non so cosa aspettarmi. So solo che vuole fare un bel calcio”.

Il modulo, gli interpreti, dall’arrivo di Garcia sulla panchina del Napoli tutti vanno alla ricerca di alcune analogie con la sua Roma. “Noi giocavamo con il 4-3-3 e io facevo l’interno di centrocampo. C’era tanta qualità, il suo modulo era molto divertente. Non so se è più forte il centrocampo che ha adesso o il nostro, sono anche altri tempi. Quello della Roma era molto forte, ma in quegli anni la Juve vinceva tutto”. Poi Nainggolan si concentra su Kvaratskhelia e Osimhen e sulla prossima stagione del Napoli. Difficile dire se gli azzurri potranno vincere di nuovo lo scudetto, per me è una squadra forte, ma chi l’avrebbe detto che loro due avrebbero fatto questo campionato? Hanno fatto benissimo. Confermarsi è difficile, starà a loro dimostrarlo” ha concluso il centrocampista ex Roma.