Oltre duecentoquaranta chili sequestrati e 4 arresti. Sono i numeri dell’operazione condotta dagli agenti del commissariato di Polizia di Corigliano-Rossano che hanno individuato un capannone a Santa Sofia d’Epiro, in provincia di Cosenza, dove c’era una vera e propria piantagione di Marijuana.
Il capanno è stato monitorato per diversi giorni fino a quando non hanno notato nei movimenti sospetti. I poliziotti hanno quindi bloccato prima un italiano e poi due donne cinesi che stavano scappando, dopo aver capito quanto stesse succedendo. Nel corso del blitz, gli agenti hanno scoperto diverse serre utilizzate per coltivare le piante di marijuana e tutto il necessario per farle crescere in ‘salute’: tubi di aspirazione, bidoni di fertilizzanti, materiale elettrico, pompe di aspirazione e anche una macchina per triturare il raccolto così da poterlo confezionare e vendere.
Cosenza, sequestrati 241 kg di marijuana: le indagini
Nel capannone, i poliziotti hanno anche trovato un quarto uomo – di origine cinese – nascosto sotto alcuni materassi. Da quanto emerge dalle indagini, coordinate da Alessandro D’Alessio, procuratore capo di Castrovillari, i quattro avevano creato una “organizzazione ingegneristica”, attraverso il quale avrebbero gestito un giro d’affari milionario derivato dalla vendita di droga. Il capannone era di proprietà di uno degli indagati già dal 2022.