L’incidente stradale avvenuto a Villa di Serio, in provincia di Bergamo, nel pomeriggio di ieri, Lunedì 3 Luglio 2023, ha provocato una vittima.

Si tratta di Silvano Moraschini. Aveva 56 anni ed era residente a Valbondione, piccolo comune sempre sul territorio bergamasco situato ad una quarantina di chilometri a nord del punto dell’incidente. Lascia la madre, due fratelli e un figlio. Di professione operaio, aveva lavorato agli impianti degli Spiazzi di Gromo fino al 2021.

Le sue condizioni erano apparse critiche fin da subito. Nonostante l’immediato trasferimento d’urgenza all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, i medici non hanno potuto fare altro che constatare il suo decesso.

La dinamica dello schianto è ancora in corso di accertamento. Da quanto finora ricostruito l’uomo era alla guida di una automobile Mercedes Classe A e stava percorrendo la strada provinciale SP35. Arrivato nei pressi di Villa di Serio, l’automobile avrebbe avuto una repentina sbandata. Il suo conducente non è riuscito a riprendere la regolare traiettoria. La quattro ruote ha così invaso la corsia di marcia opposta mentre stava transitando un camion con rimorchio. L’impatto è stato inevitabile.

Nessuno dei due guidatori ha avuto il tempo per arrestare il proprio mezzo o deviare la traiettoria in modo da evitare la collisione. Erano all’incirca le ore 15:00 del pomeriggio di ieri. Per inerzia la Mercedes ha poi terminato la sua corsa infrangendosi contro il guardrail a margine della carreggiata.

Incidente stradale Villa di Serio: 56enne morto poco dopo il suo arrivo in ospedale

Lanciato subito l’allarme. Il guidatore del camion ha chiamato le forze dell’ordine in modo che inviassero celermente sul posto i soccorsi medici. Sul luogo dell’incidente sono così arrivate due ambulanze del 118 e un’automedica di supporto.

Una squadra di Vigili del Fuoco è poi intervenuta per mettere in sicurezza l’intera area e scongiurare il pericolo di esplosioni accidentali dai veicoli.

Le condizioni per il 56enne automobilista erano ormai disperate. I sanitari hanno cercato di stabilizzare le ferite per poi disporre immediatamente il suo trasferimento all’ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Qui i dottori hanno riscontrato evidenti fratture agli arti e importanti traumi al torace e al cranio.

Hanno tentato in tutti i modi di ridurre le lesioni, ma solo dopo due ore il suo arrivo in ospedale, si ha avuto un repentino peggioramento dei parametri vitali. I medici non hanno potuto fare altro che constatare il suo decesso.

L’autotrasportatore ha subito ferite di non grave entità che hanno interessato soprattutto gli arti inferiori, contusi nel contraccolpo dell’impatto frontale.

Per inerzia il mezzo pesante ha poi urtato un’altra automobile. Al suo volante vi era Fabio Gregorelli, ex consigliere comunale di Bergamo per la Lega. L’uomo è uscito illeso dalla collisione.

L’automobilista potrebbe aver avuto un malore durante la guida

Nel frattempo i Carabinieri hanno delimitato la zona per consentire le operazioni di soccorso. Gli stessi militari si sono poi impegnati nell’eseguire i rilievi previsti per legge per ricostruire con maggior precisione la dinamica dell’incidente.

La causa dello schianto non è infatti ancora del tutto chiarita. È possibile che la vittima abbia perso il controllo della sua Mercedes e quindi abbia invaso la corsia di marcia opposta a seguito di un malore. A questo proposito è possibile che le autorità giudiziarie dispongano l’autopsia.

Non è però da escludere che si sia trattato di un malfunzionamento meccanico. I militari hanno posto sotto sequestro i due veicoli. Nello specifico una perizia dovrà accertare eventuali guasti sulla Mercedes.

L’analisi dei rilievi unita alla testimonianza dell’autotrasportatore darà elementi più precisi sulla vicenda. Solo allora gli inquirenti potranno avanzare ipotesi sulla responsabilità dello schianto o catalogare l’accaduto come una pura fatalità.