Un motociclista di 43 anni ha perso la vita nel tremendo incidente stradale avvenuto a Carinaro, piccolo comune in provincia di Caserta.

Fatale lo schianto tra il suo scooter di grossa cilindrata Honda Sh e un’automobile Renault Capture. I due veicoli si sono scontrati frontalmente lungo via Casignano, strada appena fuori il centro abitato che porta verso la zona industriale. Erano all’incirca le ore 15:00 del pomeriggio di ieri, Lunedì 3 Luglio 2023.

Le autorità hanno provveduto subito ad identificare la vittima grazie ai documenti che aveva con sé e ad un rapido controllo con i dati del veicolo su cui viaggiava.

Si tratta di Antonio Cavallaccio. Aveva 43 anni ed era residente nel vicinissimo comune di Teverola. Lascia la moglie e i figli ancora in tenera età.

Secondo la prima ricostruzione della vicenda, la vittima si è schiantata frontalmente contro la Renault Capture che sopraggiungeva in direzione opposta. L’impatto è stato inevitabile. Né il motociclista né l’automobilista hanno avuto il tempo necessario ad arrestare i propri mezzi o solo deviare la traiettoria in modo da evitare la collisione.

Il violento urto ha disarcionato il 43enne dalla sua due ruote. II suo corpo è prima finito sul parabrezza dell’automobile e poi scaraventato con forza sull’asfalto.

Incidente Carinaro: motociclista morto sul colpo

Immediatamente è scattata l’emergenza. L’automobilista ha subito capito che l’impatto aveva provocato gravissime conseguenze al motociclista. Ha così allertato le forze dell’ordine in modo che inviassero sul posto i soccorsi medici.

Sul punto dello schianto sono così sopraggiunti i sanitari del 118 a bordo di un’ambulanza e un’automedica.

Nonostante il celere arrivo dei soccorsi, per il 43enne era ormai troppo tardi. L’uomo era riverso per terra privo di conoscenza. Il personale medico ha cercato a lungo di rianimarlo ma poi si è dovuto arrendere e constatare il decesso. A nulla è valso il casco regolarmente indossato. Troppo importanti i traumi riportati nello schianto prima con l’autovettura e poi nel terribile volo sull’asfalto. Di fatto il 43enne è morto sul colpo.

Illeso ma in profondo stato di shock l’automobilista, unico occupante della quattro ruote. I sanitari lo hanno condotto in ospedale per accertamenti.

Una mancata precedenza all’origine dello schianto

Nel frattempo gli agenti della Polizia Locale hanno gestito la viabilità su quel tratto di strada. I Carabinieri della stazione territoriale hanno così potuto eseguire i rilievi previsti per legge.

Allo scopo i militari hanno posto sotto sequestro i veicoli per ulteriori verifiche che escludano un guasto meccanico.

L’ipotesi più probabile, supportata dall’analisi dei rilievi, è che l’automobile stesse cercando di svoltare a sinistra e avrebbe così impegnato anche la corsia opposta. In quel momento stava però arrivando lo scooter e l’impatto è stato inevitabile. Sembrerebbe dunque un episodio di mancata precedenza. Saranno però le ulteriori indagini a confermare tale versione.

I militari raccoglieranno anche la testimonianza dell’automobilista su cui potrebbe pendere l’accusa di omicidio stradale. Come da prassi l’uomo è stato sottoposto ai test tossicologici in modo da verificare se fosse al volante in stato alterato da alcool o altre sostanze proibite.

Solo quando tutti gli elementi saranno chiariti si potrà avere un quadro più preciso delle responsabilità.

La notizia dell’incidente ha sconvolto la piccola comunità locale della provincia di Caserta. La vittima infatti era particolarmente conosciuta in zona. Suo padre è il titolare di un importante negozio di calzature in piazza Marco Polo.

In molti hanno lasciato un messaggio in ricordo della vittima sui social, stringendosi nel dolore della famiglia. In particolare un amico ha commentato la tragedia con questo post su Facebook:

“Non avrei mai voluto ricevere quella maledetta telefonata, no, non ci credo ancora. Mi hai spezzato il cuore”.