Manu Ginobli è tornato in Italia. L’ex giocatore di pallacanestro argentino si trova nel nostro Paese per la produzione di una docu-serie. Riguardante il suo percorso nel mondo della pallacanestro.

Basket, Ginobli torna in Italia per una docu-serie sulla propria carriera

Manu Ginobli è tornato in Italia. L’ex giocatore di pallacanestro argentino si trova nel nostro Paese per la produzione di una docu-serie. Riguardante il suo percorso nel mondo della pallacanestro. La stessa serie dovrebbe uscire nel 2024 e sarà visibile su Disney Plus. In Italia, Ginobli sta rilasciando interviste oltre che raccogliere testimonianze chiave della sua avventura italiana.

La prima tappa è stata la sua cara Bologna. L’argentino è stato ospite della Virtus Bologna, che gli ha anche rilasciato una canotta di questa stagione. Ginobli, come testimoniato dal profilo Twitter ufficiale delle V Nere, ha anche lasciato un messaggio per i suoi tifosi. Augurandosi di poter tornare molto più spesso a Bologna nel prossimo futuro. Inoltre, l’ex giocatore di pallacanestro ha avuto modo di effettuare alcuni scambi a padel con Hugo Sconochini.

Domani, invece, Ginobli sarà a Reggio Calabria. Con l’obiettivo di documentare proprio la sua esperienza in Calabria. L’argentino, sempre nella giornata di domani, sarà premiato con il San Giorgio d’Oro. Alla presenza delle autorità locali e di alcuni ex compagni, Ginobli sarà premiato con uno dei premi più significativi della città calabrese. Quello di Ginobli è un ritorno ben gradito, a distanza di vent’anni dalla sua ultima esperienza italiana. Il classe ’77 iniziò la propria carriera nel basket in Argentina. Ginobli, infatti, militò per una stagione nell’Andino Sport Club. Passando l’annata seguente al Bahia Blanca, squadra della propria città in cui militò fino al 1998.

Basket, Ginobli torna in Italia vent’anni dopo l’ultima esperienza con la Virtus Bologna

E fu proprio nel corso di quell’anno che Ginobli si trasferì in Italia, firmando per la Viola Reggio Calabria. E nella prima stagione l’argentino lasciò subito il proprio segno, ottenendo la promozione in A1. Un successo arrivato dopo la vittoria ai play-off contro Biella. L’anno successivo, Ginobli e compagni raggiunsero il settimo posto nella stagione regolare. Ai play-off, i calabresi si imposero agli ottavi di finale contro Varese. Nel turno successivo, però, la Viola Reggio Calabria arrivò fino a gara cinque contro la Virtus Bologna trovando la sconfitta.

E fu proprio in Emilia-Romagna che proseguì il percorso di Ginobli. Nel 2000 l’argentino si legò alla Virtus Bologna, club con cui scrisse una pagina memorabile nella storia del basket. Le V Nere, dopo il primo posto nella stagione regolare, si aggiudicarono il titolo ai play-off. Decisivo il confronto con la Fortitudo Bologna, sconfitta in tre soli gare. E la Virtus riuscì ad aggiudicarsi anche la Coppa Italia, battendo Scavolini Pesaro.

Basket, Ginobli torna in Italia per una docu-serie sulla propria carriera

La squadra guidata allora da Ettore Messina riuscì a prevalere anche in Eurolega. La Virtus Bologna, infatti, ebbe la meglio nella finale play-off contro Baskonia. E Ginobli diede un contribuito determinante, vincendo il premio MVP tanto in Serie A quanto in Europa. L’anno dopo la Virtus Bologna si aggiudicò un’altra Coppa Italia. Ma in campionato non riuscì a confermarsi come Campione d’Italia. Lo Scudetto 2001-2002 andò alla Pallacanestro Treviso, formazione che eliminò proprio le V in semifinale.

L’avventura di Ginobli in Italia si concluse proprio nel 2002. L’argentino nello stesso anno passò ai San Antonio Spurs, che già nel 1999 lo scelsero come draft. Il giocatore però decise di rimanere in Italia. Ma tre anni più tardi scelse di sbarcare in NBA, un campionato dove riuscì a togliersi tante soddisfazioni. Ginobli rimase ai San Antonio Spurs fino al 2018, vincendo ben quattro anelli. Il primo in assoluto nel 2003 da debuttante. Il secondo nel 2005 ed il terzo nel 2007. Sette anni più tardi, Ginobli calò il poker con il quarto e ultimo titolo NBA.