E‘ stato presentato da poco il Report dell’associazione telefono rosa della regione Piemonte in merito alla violenza sulle donne di questa prima parte del 2023. Il 2023 è stato un anno nel quale la violenza maschile sulle donne ha continuato a mostrare numeri aberranti e inaccettabili. Il report porta l’attenzione su alcuni gravissimi segnali inequivocabili dei rischi per le donne, in contesti di relazioni tossiche, di essere uccise dal proprio partner o ex partner. Si stima siano 780 le donne accolte dall’associazione, 4.952 le richieste di aiuto alla sezione on line, e-mail e social.

L’allarme del report telefono rosa Piemonte, l’età delle vittime si abbassa

Nel 26,66% dei casi, le vittime di violenza sono ragazze sotto i 16 anni o appartenenti alla fascia di età dai 16 ai 29 anni: si confermano quindi i dati secondo i quali la violenza maschile incida sempre più precocemente nella vita delle donne. Il 71% delle donne aiutate dall’associazione sono di nazionalità italiana, il 29% di origini straniere, la maggior parte delle quali proviene da paesi al di fuori dell’unione europea. Non sono solo i numeri ad essere impressionanti: da alcuni anni, ormai, si assiste ad un continuo aggravamento delle diverse forme di violenza, con altissimi costi sanitari e sociali per le donne offese dalla violenza maschile.

Dai giornali di cronaca alla realtà

Il Report telefono Rosa Piemonte presenta le più gravi criticità del caso, come i tempi e le modalità di applicazione delle tutele legali. Le leggi vigenti ad oggi potrebbero essere sufficienti, ma la loro applicazione è però molto meno sicura. Mancano ancora in questo ambito competenze specifiche nel mondo sanitario, scolastico ed educativo in generale. Ciò che evince dai giornali di cronaca e dalla nostra realtà è che manca ancora una forte cultura e un’educazione in merito alla violenza sulle donne .