Il confronto tra Vincenzo De Luca, Presidente della Regione Campania, ed Elly Schlein, segretaria del Partito Democratico, continua a riscaldare la scena politica italiana. De Luca, noto per le sue espressioni taglienti, non ha perso occasione per criticare la nuova segretaria, specialmente dopo aver perso il sostegno a Stefano Bonaccini e dopo l’incertezza sul suo terzo mandato come governatore della Campania. Durante la presentazione di una mostra dedicata a Pier Paolo Pasolini a Napoli, De Luca ha rilanciato le sue critiche davanti ai giornalisti presenti.

De Luca contro PD e Schlein: critiche e annunci

Lo scorso mese era avvenuto un incontro tra De Luca e la Schlein: quest’ultima aveva definito l’incontro “cordiale”, nonostante le polemiche. A oggi, però, sembra tornare la tempesta sul PD, e parte ancora una volta dalla Regione Campania. De Luca ha espresso le sue critiche dure nei confronti di Schlein e ha bocciato la linea politica del Partito Democratico, che a suo parere “ha rotto con i cattolici e con il mondo delle imprese, e non offre risposte sul mondo del lavoro, in particolare per i giovani”. De Luca ha inoltre annunciato un evento in settembre, un’opportunità per svelare la “verità” sul PD, dichiarando: “Non ho paura di nessuno e non debbo nulla a nessuno”.

De Luca ha rilanciato il suo attacco durante la presentazione di una mostra su Pasolini a Napoli. Ha criticato i vertici del suo partito, affermando che il PD è “stato preso in ostaggio” in Campania. De Luca ha poi espresso la sua ammirazione per Pasolini, lodandone la capacità di sfidare gli schemi politici e ideologici e di cercare la verità.

Pasolini, la sinistra e De Luca: un triangolo complesso

Interrogato su cosa Pasolini avrebbe pensato della sinistra attuale, De Luca ha risposto che l’autore aveva già espresso il suo disappunto in passato, criticando l’ipocrisia e la finzione. Secondo De Luca, queste stesse critiche sarebbero ancora valide oggi per una sinistra “povera e incapace di mantenere una coerenza tra quello che si dice e il modo in cui si vive”.

De Luca ha poi enfatizzato come Pasolini abbia introdotto nella vita pubblica e intellettuale italiana un principio di verità con il suo radicale anti-ideologismo, sottolineando come nessuno degli intellettuali di sinistra abbia parlato con più chiarezza delle finzioni della sinistra italiana.

De Luca contro il PD e il suo establishment

Non solo De Luca ha criticato la sinistra, ma ha anche rilasciato una serie di attacchi puntuali contro l’establishment del Partito Democratico, in particolare contro Elly Schlein. L’ex sindaco di Salerno ha espresso la sua frustrazione per coloro che, a suo parere, si comportano in modo ipocrita.

Provo imbarazzo ad avere gente che magari consuma 300 euro l’ora per le imbecillità. 300 euro l’ora sono i due terzi di una pensione al minimo: mi domando quale credibilità possa avere chi ha questo rapporto di coerenza fra il modo di vivere e il modo di parlare.

Quindi ha parlato della linea politica del PD, di certo non usando parole al miele, e infine ha criticato i recenti risultati elettorali del partito.

Da parte del PD, registro in questo momento una linea più che suicida, inesistente. Questo è il nulla. Questi sono un po’ di cortei in giro per l’Italia, ma non si tratta di una proposta di governo. I risultati elettorali? Un disastro dopo l’altro, nonostante i sondaggi siano stati gonfiati per alcuni mesi.

Il contrasto tra De Luca e Schlein è noto. L’ex sindaco di Salerno ha avviato una campagna personale contro l’ex europarlamentare, considerata la sua nemica numero uno per la differenza ideologica e politica. De Luca non intende fare concessioni a Schlein e si è espresso in termini molto duri, sottolineando l’incoerenza tra le dichiarazioni di sinistra e le azioni borghesi.