Barbie censurata in Vietnam! Nuova vittima dell’infinita guerra tra il paese asiatico e gli Stati Uniti? A volerci ironizzare sopra, sì. Se John Rambo ha avuto la meglio nella sua longeva saga cinematografica, è andata peggio al film della bionda bambolina della Mattel. Cosa è accaduto? Ne parla tutta la rete. In Vietnam sono state vietate le proiezioni commerciali della pellicola della Warner Bros e la ragione è dentro il girato stesso. Non un mistero ma un caso internazionale che probabilmente nessuno aveva preventivato durante le riprese. Ecco cosa ha fatto intervenire il governo di quel paese.

Barbie censurata in Vietnam, le cause

Il film su Barbie non sarà proiettato in Vietnam e la ragione la spiega così il blog di settore La Tana del Cobra:

“Distribuzione del film bloccata a causa di una scena che raffigura una mappa del Mar Cinese Meridionale con la “linea dei nove trattini” contestata dal governo vietnamita.”

Sembra una sciocchezza ma è un vero e proprio incidente diplomatico. Il lungometraggio, diretto da Greta Gerwig e interpretato da Margot Robbie e Ryan Gosling, sarebbe dovuto uscire in Vietnam il 21 luglio ma questo non accadrà più. La controversa “linea dei nove trattini” è causa di rivendicazioni territoriali della Cina nel Mar Cinese Meridionale, con il Vietnam in aperta contestazione. Non solo. Recentemente, la linea a forma di U è stata ripudiata anche in una sentenza arbitrale internazionale da un tribunale dell’Aia nel 2016 ma la Cina si rifiuta di riconoscere la sentenza.

La decisione

Barbie censurata in Vietnam arriva dopo un attento consulto delle istituzioni locali. iIl divieto è stato deciso dal Consiglio Nazionale di Valutazione del cinema del Vietnam che ha così proclamato la sentenza:

“Non concediamo una licenza per l’uscita del film americano “Barbie” in Vietnam perché contiene l’immagine offensiva della linea a nove trattini!”

Un colpo ferale per la modella americana che cade così “sotto il fuoco nemico” senza diritto di replica. Magra consolazione per i produttori del blockbuster è che il sui nome si inserirà in una lista nera di precedenti illustri:

  • “Abominable” di DreamWorks
  • “Unchartered” di Sony

A Netflix, poi, fu ordinato di rimuovere il film di spionaggio australiano “Pine Gap” dal suo servizio in Vietnam nel 2021. Con buona pace degli sceneggiatori di Barbie, forse un po’ troppo leggeri, su questo tema, c’è da considerare che Cina, Vietnam, Filippine, Taiwan, Malesia e Brunei hanno tutti rivendicazioni concorrenti nel Mar Cinese Meridionale.

In quasi tutto il globo è scoppiata la Barbiemania. In Asia sarà più difficile. Da noi, invece, il grande giorno del lancio sarà il 20 del mese ma in questo nostro articolo avrete accesso a tutte le altre informazioni sulla distribuzione della pellicola in Italia.