Governo e comunicazione, arrivano i dati di Arcadia relativi ai politici più seguiti sui social nel mese di giugno. Un monitoraggio delle piattaforme più usate e, più in generale, dell’ecosistema digitale.

Governo e comunicazione: i dati di Arcadia

Partendo dal gruppo META notiamo subito un’ascesa vertiginosa del ministro Valditara che, con Gennaro Sangiuliano, entrambi da poco su Facebook, si attestano meglio di Crosetto e Salvini presenti da tempo sul social di Mark Zuckerberg. Su Instagram predominante resta Matteo Salvini ma a stupire è Antonio Tajani che registra un engage notevole rispetto ai mesi precedenti. Sulla piattaforma delle foto la rivelazione è Giuseppe Valditara che segna numeri altissime in termini di engagement, probabilmente il pubblico giovane a cui parla sta premiando la scelta del linguaggio 4.0 del Ministro dell’Istruzione.

Su Twitter invece…

Saltando dunque sul microblogging per eccellenza, Twitter, troviamo nelle prime tre posizioni, con Sangiuliano e Valditara, il Ministro Zangrillo che ottiene una percentuale del 2,2% di interazione sul post. Per quel che concerne il coinvolgimento del dibattito e quindi una ritmica gestione della community, la leadership resta di Matteo Salvini che non vede competitors anche se, timidamente, segnano piccoli traguardi Nordio, Crosetto e Tajani. Nella top ten delle menzioni entra Daniela Santanchè che incassa un numero consistente di citazioni in tutta la rete politica digitale. C’è un’altra novità in termini di crescita e si tratta di Eugenia Roccella, ministro della famiglia, che sia su Instagram (+7,1%) che su Facebook (+1,9%) si attesta a metà delle classifiche.

Il sentiment

Per quel che riguarda il sentiment, invece, sul podio troviamo Giuseppe Valditara, Annamaria Bernini e Gennaro Sangiuliano. Possiamo quindi affermare che la rivelazione positiva del mese passato è indubbiamente Giuseppe Valditara mentre interessante è l’attività promossa da Gennaro Sangiuliano che conferma il forte legame degli italiani all’approfondimento culturale. C’è un dato che però fa riflettere ed è quello relativo all’engagement in rete dei dieci ministri in top ten dove Matteo Piantedosi, si attesta avanti a Bernini, Sangiuliano e Valditara. Ciò indica che se il capo del Viminale avesse avuto una buona presenza sulle piattaforme avrebbe facilmente scalato la classifica poiché agli italiani interessano i temi relativi al suo Dicastero che, Matteo Salvini, conosce e intercetta perfettamente.