Gli attivisti di Ultima Generazione hanno organizzato un nuovo blitz a Firenze, davanti al Battistero, dopo aver preso di mira Palazzo Vecchio nelle scorse settimane. Questa mattina, alle 11:15, cinque persone hanno versato della vernice rossa sui propri corpi, imbrattando anche il selciato.

La protesta di Ultima Generazione davanti al Battistero di Firenze

Con il gesto di questa mattina gli attivisti di Ultima Generazione hanno espresso solidarietà a Ester e Guido che, nell’estate del 2022, si sono incollati al basamento della statua di Laocoonte presso i Musei Vaticani e lo scorso 12 giugno hanno subito una condanna.

Entrambi sono stati condannati a 9 mesi di reclusione e al pagamento di una multa di 1.500 euro (con sospensione di entrambe le sanzioni). A cui bisogna aggiungere il risarcimento di una cifra pari a 28mila euro di danni. A Laura, che era di supporto girando un video con il cellulare, è invece toccata un’ammenda di 120 euro (sanzione sospesa). Ultima Generazione ha fatto sapere che presenterà ricorso alla Corte di Appello.

“Non paghiamo il fossile”

I partecipanti alla protesta, oltre a esporre uno striscione con la scritta “Non Paghiamo Il Fossile”, hanno anche letto alcuni passaggi dell’Enciclica Laudato Si’ di Papa Francesco, che contiene rimandi alla crisi climatica e anche alla necessità di intervenire con urgenza. Infatti gli ambientalisti sostengono di aver raccolto l’appello del Pontefice, ma di aver ricevuto in cambio la repressione da parte del Tribunale Vaticano tramite la sentenza di condanna.

Dopo circa dieci minuti è intervenuta una volante della Polizia Municipale, che ha condotto 4 dei cinque cittadini al Comando in Via delle Terme. Il quinto è invece rimasto seduto davanti al Battistero. Poco prima di mezzogiorno è stato comunque portato via dai Vigili urbani.

Nessun danno al Battistero di Firenze

I tecnici restauratori dell’Opera del Duomo hanno verificato che non ci sono danni alla porta del Paradiso, quindi non si procederà con una denuncia. Lo hanno reso noto dall’Opera del Duomo di Firenze. Il materiale lanciato dagli attivisti di Ultima generazione sul selciato antistante il Battistero, stando a una prima osservazione, è di materiale organico.

La porta del Paradiso del Battistero è una copia esatta dell’originale che già da tempo, in modo che non venga rovinata dai fenomeni atmosferici, è custodita all’interno del museo dell’Opera del Duomo.

Lo scorso marzo gli ambientalisti avevano imbrattato Palazzo Vecchio: a bloccarli era intervenuto anche il sindaco Dario Nardella.

Denunciati dalla Polizia locale

Nel tardo pomeriggio è poi arrivata la notizia che la polizia municipale in servizio, subito intervenuta durante il blitz, ha successivamente individuato e denunciato i cinque ambientalisti.