Le novità di luglio sulle pensioni, compresi gli arretrati e la quattordicesima, portano buone notizie per tutti i pensionati. Finalmente, l’INPS riconosce gli arretrati dovuti sulla pensione, il che permetterà a molti di tirare un sospiro di sollievo.

L’importo del cedolino di luglio 2023 sarà più ricco per alcuni e un poco meno per altri. Purtroppo, le diverse condizioni applicate sui trattamenti previdenziali sono ciò che determina questa differenza. Analizziamo nel dettaglio i punti principali riguardanti sugli arretrati e quattordicesima.

Quattordicesima 2023 e novità

Secondo quanto chiarito dall’INPS, hanno diritto alla quattordicesima i pensionati che raggiungono 64 anni e che possiedono un reddito complessivo fino a un massimo di 1,5 volte il trattamento minimo annuo del Fondo Pensioni Lavoratori Dipendenti (FPLD) fino al 2016 e fino a 2 volte il trattamento minimo annuo del Fondo lavoratori dipendenti dal 2017.

Le novità del mese di luglio sono tante, numeroso è l’elenco dei beneficiari della quattordicesima, incluso le novità previsto dalla legge di Bilancio 2023.

Finalmente, in molti ricevono l’aumento straordinario previsto dal 1° gennaio 2023. L’INPS ha disposto l’incremento dovuto per l’adeguamento del trattamento minimo all’1,5%, per coloro entro 75 anni di età. Per i pensionati che superano i 75 anni, viene previsto un aumento del 6,4%.

La buona notizia riguarda l’accredito dell’aumento dovuto e degli arretrati accumulati nel corso dei mesi. Si tratta dell’applicazione di linee guida introdotte nel mese di aprile e applicate solamente a luglio 2023.

  Quali redditi si considerano per la quattordicesima?

Ai fini della mensilità aggiuntiva, vengono considerati:

  • redditi;
  • assoggettabili o esenti dall’Irpef;
  • arretrati;
  • trattamenti di fine rapporto;
  • pensione di guerra;
  • trattamenti economici dell’intera famiglia;
  • indennità di accompagnamento e così via.

Quale reddito per Quattordicesima pensionati e a quanto ammonta?

La quattordicesima prevista per il mese di luglio non viene accreditata a tutti i pensionati nel cedolino. La quattordicesima viene applicata sui trattamenti previdenziali e assistenziali riconosciuta per importi medio – bassi.

Le tabelle INPS aggiornate alla legge di bilancio 2023, riportate integralmente:

Fino a 1,5 volte il trattamento minimo (per il 2020 10.043,87 euro)
Anni di contribuzione per lavoratori dipendentiAnni di contribuzione per lavoratori autonomiSomma aggiuntiva fino al 2016Somma aggiuntiva dal 2017 in poi
Fino a 15Fino a 18336 euro437 euro
Oltre 15 fino a 25Oltre 18 fino a 28420 euro546 euro
Oltre 25Oltre 28504 euro655 euro
Tabella INPS quattordicesima da 1,5 volte a 2 volte il trattamento minimo riportate integralmente:

  Da 1,5 volte a 2 volte il trattamento minimo (per il 2020 da 10.043,87 euro a 13.391,82 euro)
Anni di contribuzione per lavoratori dipendentiAnni di contribuzione per lavoratori autonomiSomma aggiuntiva dal 2017 in poi
Fino a 15Fino a 18336 euro
Oltre 15 fino a 25Oltre 18 fino a 28420 euro
Oltre 25Oltre 28504 euro
Da 1,5 volte a 2 volte il trattamento minimo (per il 2020 da 10.043,87 euro a 13.391,82 euro)
Anni di contribuzione per lavoratori dipendentiAnni di contribuzione per lavoratori autonomiSomma aggiuntiva dal 2017 in poi
Fino a 15Fino a 18336 euro
Oltre 15 fino a 25Oltre 18 fino a 28420 euro
Oltre 25Oltre 28504 euro

Modalità di erogazione della quattordicesima

La quattordicesima viene erogata in modalità automatica per i pensionati di tutte le gestioni tenendo conto dei redditi prodotti negli anni precedenti.

Per i pensionati che maturano i requisiti entro il 31 luglio, la quattordicesima viene accreditata nella pensione di luglio. 

Per i pensionati che maturano i requisiti a partire dal 1° agosto 2023, l’erogazione della somma aggiuntiva sarà effettuata in una fase successiva e riconosciuta nell’erogazione del trattamento previdenziale di dicembre.

L’INPS riconosce la quattordicesima in via del tutto provvisoria sulla base dell’attuali disposizioni normative. Successivamente, procede alla verifica delle condizioni reddituali che danno diritto al beneficio

Infine, il beneficio spetta in proporzione dei mesi maturati o se soddisfatto il requisito anagrafico.

Per maggiori dettagli, si consiglia di consultare il proprio cedolino che indica anche le somme relative alla quattordicesima.