WhatsApp è l’app di messaggistica più popolare al mondo e molti non vogliono rinunciarvi nemmeno in vacanza. Tuttavia, in alcuni paesi è consigliabile fare attenzione, perché potrebbe essere vietata.

Forse non ne eri a conoscenza, ma WhatsApp è vietata almeno in 4 paesi al mondo, scopri i dettagli.

In quali paesi è vietata WhatsApp?

Che si tratti di scambiare messaggi in chat, inviare rapidamente messaggi vocali, effettuare videochiamate o chiamate di gruppo, WhatsApp rimane l’app di messaggistica più popolare al mondo e per la maggior parte delle persone è uno strumento essenziale per organizzare la vita quotidiana, soprattutto durante i viaggi, per rimanere in contatto con familiari e amici.

WhatsApp introduce regolarmente nuove funzionalità per rendere migliore l’esperienza degli utenti. Da poco, per esempio, è stata presentata una novità che riguarda la protezione dei dati che dovrebbe garantire una migliore protezione degli elementi sensibili e dei contenuti segreti in futuro.

Nonostante questo, il servizio di messaggistica istantanea non è consentito in tutti i paesi. Ecco dove è vietata:

  • Cina
  • Corea del Nord
  • Siria
  • Qatar
  • Emirati Arabi Uniti (EAU).

Scopri quale nuova funzione WhatsApp può diventare pericolosa, cliccando qui.

WhatsApp: dove è completamente vietata e dove ha solo delle restrizioni

WhatsApp non è completamente vietata negli Emirati Arabi Uniti, ma è soggetta a restrizioni. È possibile inviare e ricevere messaggi di testo, ma le chiamate video e vocali tramite il servizio di messaggistica sono vietate.

Dal 2017, WhatsApp è vietata in Cina, dove viene utilizzato il servizio di messaggistica WeChat. WhatsApp offre una crittografia end-to-end per garantire che solo mittenti e destinatari possano accedere ai messaggi.

Il Governo cinese, però, ha sollevato preoccupazioni sulla sicurezza e ha giustificato così il divieto sostenendo che la crittografia potrebbe essere sfruttata da criminali od organizzazioni terroristiche.

Durante periodi di rivolte o proteste, paesi come Turchia, Cuba, Iran, Venezuela e Brasile hanno temporaneamente bloccato WhatsApp. Gli utenti dovrebbero tenerne conto, poiché in situazioni di disordine improvviso, la funzione di WhatsApp potrebbe non essere garantita in quei paesi.

Come aggirare i blocchi su WhatsApp?

WhatsApp ha introdotto una nuova funzione che consente di aggirare i blocchi di Internet utilizzando un supporto proxy integrato. In passato, era possibile utilizzare una rete privata virtuale (VPN) per eludere il blocco, ma in alcuni paesi anche l’uso di VPN è vietato e punito dalla legge.

Oggi, invece, con il supporto proxy integrato è molto più semplice farlo. Il consiglio è, comunque, informarsi sempre in anticipo sulla situazione giuridica locale per evitare problemi, perché potresti essere perseguibile in giudizio.

In molti paesi, infatti, anche queste strategie di elusione sono vietate.

In conclusione, WhatsApp può essere soggetta a restrizioni o vietata in alcuni paesi. Questi divieti sono spesso giustificati dalle preoccupazioni dei governi sulla sicurezza e sull’utilizzo della crittografia end-to-end.

In alcuni paesi, come la Turchia, Cuba, l’Iran, il Venezuela e il Brasile, WhatsApp potrebbe essere soggetta a blocchi temporanei durante periodi di rivolte o proteste. È importante tenere presente queste restrizioni durante i viaggi e informarsi sulla situazione giuridica locale.

WhatsApp ha introdotto nuove funzioni, come il supporto proxy integrato, che consentono agli utenti di aggirare i blocchi di Internet. Ma anche questo modo di agire potrebbe essere vietato e farti rischiare un problema giuridico.

In definitiva, è consigliabile verificare le restrizioni e le regolamentazioni locali prima di viaggiare, in modo da poter pianificare adeguatamente le comunicazioni durante la tua vacanza.