Ha causato una vittima l’incidente stradale avvenuto nella tarda serata di ieri a Vigano San Martino in provincia di Bergamo. Si tratta di un ragazzo di soli 24 anni. Fatale lo schianto frontale tra la sua motocicletta e un’automobile.

La dinamica dell’incidente è ancora in corso di valutazione. La tragedia si è consumata poco prima della mezzanotte tra ieri Domenica 2 e oggi Lunedì 3 Luglio 2023 lungo la strada statale SS42 che attraversando il centro abitato di Vigano San Martino prende il nome di via Nazionale.

Le autorità hanno subito identificato la vittima grazie ai documenti che aveva con sé e ad un rapido controllo dei dati relativi alla motocicletta su cui viaggiava. Tuttavia non sono ancora state rese note le sue generalità. Di lui si conosce solo l’età di 24 anni e che fosse residente nel piccolo comune di Borgo di Terzo, ad una manciata di chilometri dal punto dove ha perso la vita.

Secondo la prima ricostruzione della tragedia, il 24enne era in sella alla sua motocicletta Guzzi e stava percorrendo la statale in direzione di Bergamo. Forse era di ritorno a casa.

Arrivato in prossimità dell’area di servizio La Martina e nel transitare in una curva ad ampio raggio, avrebbe accidentalmente invaso la corsia di marcia opposta. In quel momento stava sopraggiungendo un’automobile Opel Astra, al cui volante vi era un uomo residente a Gaverina Terme.

L’impatto è stato inevitabile. Né il motociclista né l’automobilista hanno avuto il tempo di arrestare il proprio mezzo o deviare la traiettoria.

La collisione frontale è stata molto violenta. L’urto ha disarcionato il giovane dalla sua due ruote. Il suo corpo è stato proiettato con estrema forza prima contro il parabrezza della Opel ed infine scaraventato al suolo.

Incidente Vigano San Martino: motociclista morto sul colpo

L’automobilista ha subito capito le gravi conseguenze subite dal giovane motociclista. Ha così allertato le forze dell’ordine in modo che inviassero al più presto sul posto i soccorritori medici. Poco dopo sono quindi sopraggiunti i sanitari del 118 a bordo di un’ambulanza ed un’automedica.

I Carabinieri di Casazza hanno provveduto a gestire la viabilità su quel tratto e garantire la sicurezza nelle fasi di soccorso.

Per il 24enne il destino era ormai segnato. Era riverso sull’asfalto, ormai privo di conoscenza. A nulla sono valsi i disperati tentativi di rianimazione. Il personale medico si è infatti dovuto arrendere e constatare il suo decesso. Di fatto il giovane è morto sul colpo a causa dei terribili traumi riportati nell’impatto.

Le forze dell’ordine hanno dunque provveduto ad eseguire i rilievi stradali per chiarire con maggior precisione la dinamica dell’incidente. Allo scopo hanno ascoltato la versione dei fatti fornita dal guidatore della Opel.

I militari lo hanno sottoposto ai test di rito per accertare se fosse alla guida in stato alterato da alcool o sostanze stupefacenti.

Possibile errore alla guida da parte della vittima

L’analisi dei rilievi, unita alle informazioni descritte dall’automobilista, ha indotto i militari a pensare che l’incidente sia frutto di una banale distrazione alla guida. Proprio la vittima avrebbe valutato male la traiettoria di percorrenza di quel curvone. Forse in relazione ad una velocità troppo elevata, avrebbe invaso la corsia opposta e da qui l’inevitabile impatto con l’automobile.

A priori non si escludono però altre ipotesi all’origine dello schianto. La salma del 24enne è ora a disposizione delle autorità giudiziarie.

Nelle prossime ore si dovrà decidere se disporre l’incarico per un esame autoptico. L’ispezione cadaverica dovrà ufficializzare formalmente le cause del decesso. Al contempo si potrà capire se il giovane sia stato colpito da un improvviso malore mentre era in marcia.

Quando tutti questi elementi saranno ulteriormente chiariti, gli inquirenti avranno un quadro più preciso dell’incidente stradale e potranno attribuire le dovute responsabilità.