È tutto pronto per il rientro in campo di Matteo Berrettini a Wimbledon 2023. Dopo una prima parte di stagione davvero da dimenticare, il tennista romano esordirà al primo turno del torneo londinese nei prossimi giorni contro Lorenzo Sonego. Un confronto complicato, vista anche la recente e netta sconfitta contro il torinese in due set in quel di Stoccarda, non più tardi di un paio di settimane fa. Detto questo, si tratta comunque di un ritorno che fa piacere poiché dopo i numerosi problemi fisici, Berrettini sembra vedere la luce in fondo al tunnel. Queste le parole in conferenza stampa del classe 1996:
In passato sono arrivato agli Slam con più fiducia, con più set e match nelle gambe, con un feeling diverso. Però detto questo, in questi lunghi mesi di stop mi sono sempre interrogato su che cosa mi piaccia di più fare e alla fine gira che ti rigira è sempre competere, soprattutto nei tornei più importanti, più belli, quelli che mi danno più emozione. Perciò sono qui, nonostante non sia al 100%.
Wimbledon 2023, Berrettini affronterà Sonego e dimentica i social
Come detto, Berrettini ha vissuto un momento difficile nell’ATP di Stoccarda in cui è stato eliminato immediatamente al primo turno, dopo aver fatto faville sul terreno tedesco negli scorsi anni:
A Stoccarda non sono riuscito a divertirmi, a performare come avrei voluto. Per cui ho tanta voglia di fare bene, di vivermi una partita come piace a me, che vinca o perda. Purtroppo questi mesi mi hanno portato via tante emozioni, perciò ho voglia vivere l’emozione in campo, l’adrenalina, la tensione, la paura e speriamo anche una vittoria. Però questo è quello che mi sto chiedendo in questo momento e so che venire quest’anno e dire ‘arrivo in fondo a Wimbledon‘ non dico sarebbe impossibile, ma sicuramente un obiettivo sbagliato in partenza. Bisogna essere più cauti adesso.
È chiaro che il nuovo Matteo deve fare i conti anche con le voci extra-campo che lo circondano e dalle numerose critiche a causa di una immagine che sembra essere più presente fuori dal terreno di gioco:
Vedo meno i social, nel senso che lo faccio non perché non voglia leggere i commenti negativi come qualcuno potrebbe pensare, ma proprio in generale anche riguardo ai messaggi positivi. Poiché come dicevo prima, è arrivato un certo momento quindi vuol dire che c’è stato qualcosa di bello, di importante.
Quindi, la chiosa finale in questa maniera:
Ad un certo punto ti accorgi che nove persone su dieci che ti chiedono qualcosa alla frase successiva dicono ‘quest’anno vinciamo Wimbledon’ e quindi ad un certo punto ho sentito il bisogno anche io di proteggermi da questa cosa per quanto possa essere qualcosa che non penso realmente lì per lì. Ciononostante, comunque, una cosa se detta cento volte poi ti può entrare in testa e quindi cerco anche in quel modo di proteggermi un pochino cercando di concentrarmi su quello che mi ha fatto arrivare dove sono arrivato, ovvero il lavoro duro, tenere la testa bassa, fare le cose che mi piace fare, lottare e fidarmi del mio team, della mia famiglia, delle mie relazioni.