Max Verstappen ha dominato il GP d’Austria con la sua Red Bull, dimostrando di poter fare letteralmente quello che vuole con la macchina in mano”, riporta entusiasta il giornalista. L’olandese si è fermato a due giri dalla fine per mettere le gomme soft e prendersi il punto del giro più veloce della gara. La vittoria lo avvicina sempre di più al terzo titolo mondiale.

Verstappen primo al GP d’Austria. Verso il titolo mondiale?

La Ferrari ha finalmente mostrato segnali di miglioramento con il secondo posto di Charles Leclerc. Nonostante non sia motivo di esaltarsi, dato che Verstappen ha fatto un pit stop per prendersi il giro veloce, il pilota monegasco ha lottato con onore e confermato la buona gestione delle gomme mostrata in Canada. Ciò lascia ben sperare per le prossime 13 gare in calendario.

Sergio Perez ha dovuto sudare per ottenere il meglio di Carlos Sainz, che oggi ha regalato emozioni con sorpassi aggressivi su Norris e Hamilton e tre giri di grandi difese contro Perez. Lando Norris ha ottenuto un ottimo quinto posto, segnalando un risveglio della McLaren. Al contrario, le Aston Martin e le Mercedes hanno deluso, con Fernando Alonso sesto, Lewis Hamilton settimo e penalizzato per i limiti di pista, e George Russell ottavo.

Il dominio di Verstappen è stato evidente, soprattutto nella gestione dei pit stop. Quando è stata schierata la Virtual Safety Car, la Red Bull ha deciso di non fermarsi, rimanendo in pista con le gomme medie mentre gli altri montavano quelle più fresche. Una mossa sorprendente, ma che dimostra la forza della Red Bull e di Verstappen. Il pilota olandese ha ritardato la sosta e, al suo rientro in pista dietro alle Ferrari, le ha superate entrambe con le gomme dure. Un dominio totale che gli ha permesso di rimanere in testa fino alla fine.

Le dichiarazioni dei protagonisti confermano la forza delle Ferrari. Perez ammette che le Ferrari erano molto forti e che è stata una battaglia dura ma corretta. Leclerc, pur lodando l’ottimo risultato ottenuto, sottolinea che c’è ancora tanto lavoro da fare, poiché Verstappen e Perez sono ancora lontani.

Sono dunque evidenti i miglioramenti della Ferrari, ma bisogna sottolineare che l’esame degli esami sarà il prossimo GP a Silverstone. Sarà necessario confermare i progressi su una pista completa con curvoni veloci, dove la Rossa aveva avuto difficoltà in passato.