E’ ufficiale: la Formula 1 ha deciso che il GP D’Austria continuerà ad andare in scena al Red Bull Ring di Spielberg fino al 2030

GP d’Austria e Formula 1: il rinnovo è ufficiale

Il matrimonio tra Gran Premio d’Austria e Formula 1 prosegue spedito. Ad ufficializzarlo le parole di Stefano Domenicali, presidente e amministratore delegato della Formula 1:

“Sono fiero di annunciare questa notizia insieme ai nostri eccezionali partner in Austria. La visione e la passione di Dietrich Mateschitz, un uomo che ha amato questo sport, hanno reso possibile tutto questo e in questo momento di tributo a lui possiamo confermare che gareggeremo su questa pista incredibile fino al 2030. La gara austriaca è una delle preferite dei piloti e di tutti i fans che sicuramente si vorranno godere altri anni di momenti esaltanti e di azione”.

Ovviamente, da parte della Red Bull non poteva che arrivare parole di conferma ed entusiamo. Le prime sono quelle di Erich Wolf, generale manager di Red Bull-Ring:

“Il Red Bull-Ring è felice di annunciare che proseguirà la sua partnership speciale con la F1 fino al 2030. Questo accordo a lungo termine rappresenta anche il grande impegno della F1 nei confronti dell’Austria e della Stiria. Il fatto che la F1 resti a correre nella casa del team Red Bull è di grande importanza anche per il distretto di Murtal e per tutti coloro che lavorano per questo circuito. Con fierezza e gioia celebriamo il nostro decimo anno insieme a Spielberg. Un grande ringraziamento va ai nostri fans e a tutti i tifosi”.

A confermare il tutto Oliver Mintzlaff, l’AD della Corporate Projects and Investments di Red Bull:

“Questa è una grande notizia per noi e per tutte le persone coinvolte, per la cittadina di Spielberg che sarà rafforzata nel lungo termine e anche per la F1, perché la tradizione di una delle gare più spettacolari e di atmosfera in calendario potrà andare avanti. Ultimi ma non ultimi anche per i fans, i team e i piloti che amano il Red Bull-Ring”.

A poche ore dal Gran Premio in questione, queste parole non possono non rincuorare tutti gli appassionati di motori.