Perché ci sono rivolte in Francia? E’ quello che si chiedono molte persone che da giorni sentono parlare di proteste e guerriglia urbana a Parigi, ma non conoscono il motivo che le ha scatenate.
Perché ci sono rivolte in Francia?
Sono scoppiati disordini a Parigi e in altre città francesi dopo che un adolescente è stato ucciso dalla polizia durante un blocco del traffico. Ma andiamo con ordine.
Martedì 27 giugno 2023 sono emerse notizie di una sparatoria della polizia a Nanterre, poco più di quattro miglia a nord-ovest di Parigi.
Le riprese video, che da allora sono state ampiamente diffuse online, mostrano due poliziotti armati che fermano un’auto gialla.
Si appoggiano al finestrino del guidatore con le pistole prima che il veicolo si allontani e uno degli agenti spari verso di esso. Una clip separata mostra l’auto che si schianta contro un palo nelle vicinanze.
L’ufficio del procuratore di Nanterre ha confermato che la vittima era un ragazzo di 17 anni, chiamato localmente Nahel M. È morto sul colpo e l’ufficiale coinvolto è tenuto in custodia con l’accusa di omicidio volontario.
Il poliziotto ha affermato di aver usato la sua arma allo scopo ultimo di proteggersi dal giovane.
I fatti sono accaduti in mattinata, quando Nael stava guidando una Mercedes gialla per le strade di Nanterre ed è stato fermato da due poliziotti in moto. Il motivo era che non aveva la patente, data la sua età.
Le proteste e la guerriglia urbana
In seguito a questo episodio, la gente è scesa per le strade di Nanterre per protestare, dando fuoco alle auto e lanciando pietre e fuochi d’artificio contro la polizia, che ha risposto con gas lacrimogeni.
Anche gli edifici, tra cui scuole, municipi e la sede delle Olimpiadi di Parigi 2024 nella vicina Seine-Saint-Denis, sono stati dati alle fiamme.
La violenza si è estesa ad altri sobborghi parigini (banlieues) e città in altre parti della Francia, da Tolosa a Digione e Lilla.
Interrogato sull’incidente durante una visita a Marsiglia mercoledì, il Presidente francese Macron si è affrettato a condannare le azioni della polizia, descrivendole come “inspiegabili e imperdonabili”. “Niente può giustificare la morte di un giovane”, ha detto.