Nuovo regolamento IFAB: tutte le modifiche. – L’1 luglio sancisce ogni anno la fine della stagione precedente e l’inizio della nuova. Terminata dunque la stagione 2022/23, è tempo di pensare ufficialmente alla stagione 2023/24. In attesa dell’inizio dei ritiri e di altri movimenti di mercato, ci sono le prima novità riguardo la prossima annata calcistica. Novità che arrivano direttamente dall’IFAB, l’International Football Association Board, che si occupa di redigere il regolamento calcistico. Come ogni anno, vengono apportate delle novità regolamentari che spesso sono più delle correzioni o delle precisazioni di regole già esistenti. Di seguito tutte le modifiche della nuova stagione calcistica. Basta comportamenti “alla Dibu Martinez”.
Nuovo regolamento IFAB: le novità
Sono sette le modifiche apportate dall’IFAB al regolamento calcistico valido a livello internazionale. Da alcuni comportamenti dell’arbitro fino a nuove regole sui cartellini e sui calci di rigore, ecco i sette punti modificati.
- L’attuale modifica introdotta alla regola numero 3 che riguarda i calciatori, parla di alcuni chiarimenti a persone presenti in campo in caso di gol segnato. La rete verrà infatti annullata nel caso in cui la persona presente in campo dovesse interferire con l’azione che ha poi portato alla rete segnata.
- Apportate anche alcune modifiche alla regola numero 6. Nel nuovo regolamento IFAB è infatti specificato che l’eventuale assistente di riserva, la persona che ha il compito di sostituire l’assistente o il quarto uomo impossibilitato a proseguire la gara per qualsiasi motivo, può supportare l’arbitro nel caso in cui abbia una visuale dell’azione più limpida.
- Modificata anche la regola numero 7, che riguarda la durata della gara. In questo caso infatti i festeggiamenti dei calciatori verranno considerati a parte e verranno conteggiate nel conteggio dei minuti di recupero. Saranno dunque separate nell’elenco delle cause di perdita di tempo.
- La regola 10, che riguarda l’esito di una gara, parla invece di ammonizioni e diffide dei calciatori. Queste non saranno infatti valide ai calci di rigore. Dunque se un calciatore dovesse essere ammonito nei 120′ e poi ai calci di rigore, non verrebbe espulso, ma l’ammonizione verrebbe conteggiata a parte.
Le regole sui rigori e sul fuorigioco
- Per quanro riguarda la regola numero 11, l’IFAB fornisce un grande chiarimento sulla distinzione tra “giocata intenzionale” e “deviazione”, cercando dunque di fare chiarezza una volta per tutte.
- Sono state introdotte alcune modifiche anche a una delle regole più importanti, lvale a dire a dodicesima riguardante “Falli e scorrettezze”. Infatti nel caso di DOGSO (negazione di una chiara occasione di segnare una rete) e SPA (fermare un’azione promettente) in area di rigore, ci sarà un nuovo parametro per considerare il fallo “genuino” e quindi togliere la sanzione di rosso in caso di DOGSO e giallo in caso di SPA. Dalla prossima stagione il fallo sarà considerato genuino non solo in caso di “attempt to play the ball” ma anche nel caso in cui si parli di “challenge for the ball”. Inoltre, l’allenatore non sarà più punibile in caso di comportamento scorretto di un giocatore non identificato.
- Infine, anche una novità nella regola numero 14, dove si andrà a “contrastare “lottare” contro i comportamenti antisportivi da parte dei portieri. Questo infatti durante i calci di rigore dovrà infatti mostrare rispetto per l’avversario senza tentare di distrarre il calciatore avversario incaricato del tiro dagli undici metri. Una regola che mira a contrastare, per esempio, quanto successo durante i mondiali in Qatar con il Dibu Martinez o quanto fatto da Dudek ormai più di 15 anni fa.