Primavalle a soqquadro per l’omicidio della giovane Michelle. Il presunto omicida è stato preso dalle forze dell’ordine e il suo arresto è stato convalidato sabato 1 luglio. Un evento che ha scosso una comunità intera e mercoledì il quartiere – ma non solo – piangere e saluterà per sempre la giovane. L’amministratore del condominio dove vive il giovane ha raccontato a Tag24 di non aver mai ricevuto nessun tipo di lamentela dagli altri condomini.

Lei è l’amministratore del condominio dove vive il ragazzo che è accusato di aver ucciso Michelle. Ha parlato con i condomini dopo quello che è accaduto?

“Mi trovo fuori Roma da quando è successo. Tornerò domenica (2 luglio, ndr) e mi renderò conto di quello che è successo. Quello è un condominio completamento tranquillo. Sono tutte persone tranquille, padri e madri di famiglia. Non è mai successo nulla di strano. Sono rimasto meravigliato di questa cosa. Non me l’aspettavo per nulla”.

Omicidio Primavalle, l’amministratore del condominio: “Nella palazzina ci sono tutte persone tranquille”

Conosceva il ragazzo o la famiglia?

“Io nemmeno lo conoscevo. Lui e la famiglia sono inquilini, non avevo rapporti con loro ma solo con il proprietario di casa. Ha visto la pubblicità che hanno fatto a Primavalle e ne sono rimasto dispiaciuto. Sembra che Primavalle sia un quartiere malfamato e invece no. Faccio l’amministratore di condominio da diverso tempo e questa è la prima cosa strana che sento. Nel condominio ci sono tutte persone che lavorano e hanno famiglia. Non ho mai avuto problemi con loro, non c’è nemmeno morosità. Non me lo spiego quello che è successo”.

Qual è la situazione nel condominio?

“Sono stato convocato dalla Polizia e quando rientrerò a Roma andrò al commissariato di zona per parlarci. Ma non so per quali motivi. Tutto il condominio è risentito della mancata pulizia delle scale. C’è una macchina della Polizia che si trova davanti il portone e quando la ditta delle pulizie ha chiesto di poter pulire le scale, gli agenti hanno risposto che prima dovevo andare in commissariato. I condomini volevano che si pulissero le scale e che non ci fosse un via vai di tutti i giornalisti per le scale. Non ho capito perché essendoci una pattuglia abbiano non consentito la pulizia, mentre il via vai delle persone per le scale potrebbe creare anche dei problemi” nell’inquinare le prove.

Ha mai ricevuto lamentele?

Non ho mai ricevuto nessuna lamentela non solo verso il ragazzo, ma anche fra i condomini. È un piccolo condominio dove vanno tutti d’accordo e non c’è mai stato nessun problema”.