Il Festival delle Rose Rosse di Cascia è terminato con il premio alla carriera a Sandra Milo, ma sono tanti gli ospiti istituzionali che si sono susseguiti in città tra cui l’assessore alle infrastrutture della Regione Umbria Enrico Melasecche. Oltre a tessere le lodi di un’iniziativa che vuole creare un ponte culturale tra Cascia e le altre città come Roma il plenipotenziario delle opere pubbliche dell’Umbria ha anche parlato dei primi giorni da Sindaco di Terni per Stefano Bandecchi, per il quale ha espresso parole di notevole stima auspicando che possa trovare in vista delle fondamentali regionali del prossimo anno un accordo con il centro destra per un’alleanza governativa.
Enrico Melasecche parla del sindaco di Terni Stefano Bandecchi in un’intervista video
Enrico Melasecche ha lodato l’iniziativa del Festival delle Rose Rosse soffermandosi come questo possa rappresentare anche un’occasione di fuga da Roma per tanti artisti: “Possono andare da una città caotica e convulsa ad una completamente diversa. La possibilità di poter venire in posti come questo e parlare di donne è fondamentale. Questi sono momenti con cui creare collegamenti con luoghi come Roma che mi auguro possano durare tutto l’anno in futuro. Questa prima edizione mi auguro serva a creare un cenacolo culturale”.
Enrico Melasecche poi commenta la situazione politica di Terni, dove si è insediato come nuovo sindaco della città Stefano Bandecchi: “Io ho sostenuto sin dall’inizio in maniera pubblica e facendo battaglie i suoi progetti del centro sportivo, dello stadio clinica e del nuovo Pala Terni con i lavori voluti da me che stanno per terminare. Negli ultimi tempi c’è stato lo sviluppo diverso che tutti abbiamo visto, ma mi auguro che le promesse fatte da Stefano Bandecchi ora possano essere portate a compimento da chi ha acquistato la Ternana”. Sul nuovo stadio delle Fere, la cui proprietà è passata di mano nelle ultime ore a Pharmaguida, sottolinea: “Io ho sempre sostenuto il progetto che si poteva avvalere della legge sugli stadi, ora potrà essere sviluppato se il nuovo proprietario avrà coraggio perché il tasso di rischio c’è tutto. Dovrà esserci coraggio e capacità imprenditoriale.
Un’altra delle polemiche delle ultime settimane ha riguardato il Teatro Verdi di Terni, su cui Melasecche spiega che un riavvicinamento con Stefano Bandecchi sembra esserci stato: “Io ero e sono assolutamente favorevole alla realizzazione del nuovo Teatro Verdi. In un primo tempo il neo Sindaco ha ascoltato le voci di chi voleva realizzare un Teatro Verdi all’italiana con stucchi e ottoni, ma la sovrintendenza ha obbligato a fare un teatro con parte contemporanea e una parte più ottocentesca. So che Bandecchi ha rivisto la situazione che non conosceva bene”. Sembra che il cantiere stia per partire con la soddisfazione di tutti: “Ora i lavori stanno per partire e Terni dovrà riavere il suo Teatro Verdi in tre anni. Come può vivere una provincia di oltre 110 mila abitanti senza il suo tempio della cultura? Sono certo che smussati alcuni angoli si possa andare avanti e lavorare bene con intelligenza, pazienza e prudenza doti fondamentali per un politico”.
Il futuro politico dell’Umbria e la possibile alleanza Bandecchi – Centro Destra
La questione incompatibilità da parte di Stefano Bandecchi si è risolta con le dimissioni da presidente della Ternana e di Unicusano, come sottolinea Enrico Melasecche che spiega: “Oggi è tutto risolto avendo l’Unicusano venduto la Ternana che era anche un fardello economico. C’è comunque la possibilità di collaborare tra la Società Ternana Calcio e Bandecchi, ma fare il sindaco non è come gestire un piccolo impero economico. Occorrono altre doti che bisogna esercitare nel tempo: bisogna essere prudenti e sorridenti ascoltando e comunicando con gli altri. Sono doti che si affinano con il tempo, auguro a Bandecchi di farlo perché è un uomo intelligente. Se lo farà potrà esserci il successo e magari un’alleanza per la Regione Umbria”.
“Un’alleanza è una cosa, una preponderanza un’altra”, sottolinea Enrico Melasecche aprendo alle ipotesi di un alleanza per il prossimo presidente della Regione Umbria a patto che il nome non sia quello dell’ex patron della Ternana “Se Bandecchi si candidasse tradirebbe Terni e si dovrebbe tornare a votare tra un anno. Ho sempre dato ottimi consigli con onestà intellettuale nell’interesse della città e della regione. Deve esserci un’alleanza e non più continui scontri”. Il progetto di Alternativa Popolare piace ad Enrico Melasecche che sottolinea come non si può ignorare questa forza politica: “Bisogna vedere come si svilupperà, ma il fatto che aderisca al Partito Popolare Europeo può dare risvolti interessanti per il futuro. Ha notevoli possibilità di successo, benché la sua crescita avvenga con quelle doti di prudenza e intelligenza che la politica obbliga ad avere”.