In pensione con la precompilata a partire dai 66 anni e 9 mesi di età: è la novità della quale ne fornisce notizia l’Inps relativa alla sperimentazione di un servizio che riguarderà 5.000 futuri trattamenti di vecchiaia alla soglia dei 67 anni. I prescelti del campione saranno avvisati dall’Istituto previdenziale della possibilità di accesso al pensionamento mediante una lettera cartacea. Ma l’Inps implementa le proprie comunicazioni con strumenti informatici avanzati, come l’applicazione Io e l’accesso all’area personale degli utenti “MyInps“. Infine, chi ha all’incirca l’età per andare in pensione di vecchiaia, potrebbe ricevere un sms informativo del nuovo servizio. Gli utenti prescelti troveranno la domanda di pensionamento già precompilata, solo da inoltrare all’Istituto previdenziale.
Pensione con precompilata, ecco chi e come da 66 anni e mesi
Arriva la modalità precompilata per andare in pensione di vecchiaia con i requisiti a partire dai 66 anni e 9 mesi. A darne comunicazione è l’Inps con il messaggio divulgato nella giornata di ieri, 30 giugno 2023, il numero 2427. La comunicazione dell’Inps informa che si stanno sperimentando nuove formule di presentazione della domanda di pensione, con l’obiettivo di digitalizzare e semplificare le istanze e le pratiche previdenziali. Il messaggio informa che nei prossimi giorni sarà selezionato un campione di 5.000 contribuenti prossimi alla pensione, a partire dall’età di 66 anni e 9 mesi, che riceverà comunicazione da parte dell’Istituto previdenziale della predisposizione della domanda di pensionamento. A tal proposito, l’Inps informa che il messaggio che riceveranno gli utenti potrebbe arrivare:
- tramite lettera cartacea;
- mediante l’app Io;
- nella sezione personale del portale dell’Istituto previdenziale, “MyInps”;
- attraverso un sms di testo.
Cosa fare se si riceve il messaggio Inps con la domanda di pensione precompilata?
Nello specifico, i contribuenti ai quali arriverà la lettera cartacea, dovranno seguire il percorso descritto nella comunicazione per arrivare alla lettura della domanda precompilata per la pensione. Allo stesso punto si può arrivare anche inquadrando il Qr Code presente nella comunicazione, del quale il contribuente troverà traccia nella propria area personale del sito dell’Inps (“MyInps”) e nell’applicazione “Io”. I contribuenti che abbiano dato l’assenso a ricevere comunicazioni al proprio numero di smartphone, riceveranno anche un sms contenente le informazioni di cui sopra. Inoltre, nella domanda di pensione i lavoratori potranno prendere visione dell’estratto conto contributivo, utile per calcolare quale sarà la futura pensione.
Tutte le comunicazioni avranno la finalità di informare il contribuente prossimo alla pensione che è già pronta la domanda precompilata per andare in pensione di vecchiaia in base ai requisiti richiesti e alla posizione lavorativa e contributiva dell’interessato.
Pensione precompilata 2023, perché?
Si tratta di una novità in arrivo nell’ambito della semplificazione dei rapporti con la Pubblica amministrazione prevista dal Piano nazionale di ripresa e resilienza (Pnrr). Nello specifico, il progetto relativo alle pensioni prevede la realizzazione di un hub di accesso per i contribuenti. Tale hub dovrà semplificare e facilitare la presentazione della domanda di pensione, anche attraverso la precompilazione delle informazioni come avviene, attualmente, per la presentazione del modello 730 utile alla dichiarazione dei redditi. Nella comunicazione dell’Inps si legge che il nuovo servizio, al quale aderiranno inizialmente 5.000 contribuenti prossimi alla pensione, è nella fase di sperimentazione e riguarda le sole istanze di pensionamento di vecchiaia.
Comunicazione Inps in arrivo a chi ha 65 anni: cosa riguarda?
Nella fase di sperimentazione, pertanto, i contribuenti prescelti – che riceveranno il messaggio nelle modalità sopra descritte – dovranno avere un’età prossima all’uscita da lavoro per la pensione di vecchiaia (si parte dai 66 anni e 9 mesi), unitamente ad almeno 20 anni di contributi già versati. Infine, informa ancora l’Inps, i contribuenti che stiano per compiere i 65 anni di età riceveranno una comunicazione personalizzata con il riepilogo dei contributi versati. Tale comunicazione servirà per segnalare – per tempo – l’eventuale presenza di errori, incongruenze od omissioni.