Simone Fontecchio prende posizione sulla vicenda legata a Paolo Banchero. Il cestita ha deciso di voltare le spalle all’Italia, scegliendo di conseguenza gli Stati Uniti.
Basket, Fontecchio si espone sulla scelta di Paolo Banchero
Simone Fontecchio prende posizione sulla vicenda legata a Paolo Banchero. Il cestita ha deciso di voltare le spalle all’Italia, scegliendo di conseguenza gli Stati Uniti. Una decisione che ha sollevato non poche polemiche. Banchero ha vissuto un’ottima annata negli Orlando Magic, che l’hanno selezionato come prima scelta assoluta al Draft. In vista del prossimo Mondiale previsto in Asia, però, il classe 2002 ha appeso la canotta dell’Italia per indossare quella a stelle e strisce. L’Italia, infatti, sarà una delle trentadue squadre partecipanti al prossimo torneo mondiale.
Un torneo che si snoderà fra Giappone, Filippine e Indonesia. La competizione comincerà il 25 agosto e terminerà il 10 settembre 2023. Gli azzurri sono stati inseriti nel Girone A insieme ad Angola, Filippine e Repubblica Dominicana. Banchero e compagni, invece, giocheranno nel Girone C contro Giordania, Grecia e Nuova Zelanda. E Fontecchio, come riportato da La Gazzetta dello Sport, non è apparso particolarmente turbato dalla decisione di Banchero: “Non è che mi abbia stupito particolarmente. Onestamente mi aspettavo che sarebbe finita così. Banchero quest’anno non è che abbia fatto chissà quali dichiarazioni d’amore verso la nazionale italiana. Benissimo così, non perdiamo nulla. Prendiamo atto della decisione, siamo quelli che siamo”.
Basket, Fontecchio prende posizione sulla vicenda legata a Banchero
E l’ex Olimpia Milano, si è soffermato anche sull’importanza di vestire la canotta dell’Italia: “Chi viene in nazionale deve avere qualcosa dentro, essere consapevole di cosa voglia dire indossare la maglia dell’Italia. Parliamo di una responsabilità ma anche di un onore. Ci sono giocatori che darebbero di tutto per indossare la casacca azzurra. Io rimango fiducioso. Sono contento per il gruppo che abbiamo”.
L’Italia nell’ultimo Mondiale in Cina non è andata oltre il secondo round. Gli azzurri al primo turno si sono piazzati al secondo posto del Girone D, alle spalle della capolista Serbia. Nel turno successivo, però, la nazionale italiana ha mancato l’accesso alla fase play-off. Arrivando al terzo posto nella classifica del Gruppo J. Gli azzurri, infatti, si sono piazzati alle spalle di Serbia e Spagna. Proprio gli iberici hanno ottenuto la vittoria assoluta del torneo, grazie al successo in finale contro l’Argentina.
E Fontecchio, come riferito sempre dalla rosea, ha aggiunto anche il proprio parere sul percorso che dovrà affrontare con l’Italia: “Le aspettative si sono alzate dopo due ottime annate. Con un’Olimpiade ed un Europeo, dove siamo arrivati ad un passo dalle semifinali. Abbiamo raggiunto una certa consapevolezza dei nostri mezzi. Personalmente non ho mai giocato il Mondiale, ma sappiamo cosa possiamo fare in questa competizione”.
Basket, Fontecchio ha detto la sua sulla vicenda legata a Paolo Banchero
Il cestita ha proseguito, parlando del proprio raggruppamento: “Il nostro girone è abbordabile, ma dobbiamo giocare le partite. Il gruppo è carico e ha tanta voglia di prendersi qualcosa di importante”. Fontecchio ha poi continuato, aggiungendo dei particolari sulla prima annata in forza agli Utah Jazz. Lo scorso luglio, infatti, il classe ’95 è sbarcato per la prima volta nella propria carriera in NBA. Con la franchigia di Salt Lake City, Fontecchio non è andato oltre il dodicesimo posto nel gruppo Ovest. Mancando di poco l’accesso ai play-off successivamente vinti dai Denver Nuggest.
Nonostante tutto, il bilancio dell’azzurro rimane positivo: “Sono contento di quanto ho fatto. Sapevo che non sarebbe stato facile, ma ero preparato soprattutto a livello mentale. Il primo anno di NBA mi ha dato maggiore consapevolezza. Sono soddisfatto. Voglio ripartire da questa carica per affrontare al meglio la prossima stagione”.