In India, la scorsa notte, 25 persone sono morte e 8 sono rimaste ferite a bordo di un autobus andato in fiamme. L’autobus si trovava su una superstrada nello Stato del Maharashtra, nell’ovest del Paese, e stava viaggiando verso la città di Pune. Dopo la mezzanotte, il bus è finito contro un palo e si è ribaltato, provocando così l’incendio del serbatoio del gasolio. L’ufficiale di polizia Baburao Mahamuni ha reso noti i numeri delle persone sull’autobus, fornendo un bilancio dell’incidente: “C’erano circa 30-35 persone sull’autobus. Venticinque persone sono morte e altre otto sono rimaste ferite“. I feriti, tra i quali è compreso anche l’autista del bus, sono stati ricoverati in un ospedale vicino al luogo dell’incidente, a circa 400 chilometri a est da Mumbai.

Morte 25 persone in un autobus in fiamme: la gravità degli incidenti stradali in India

Il primo ministro indiano Narendra Modi si è detto “profondamente rattristato dal devastante incidente” e ha rivolto i propri pensieri e le proprie preghiere alle famiglie di coloro che hanno perso la vita. Ha poi assicurato che “l’amministrazione locale sta fornendo tutta l’assistenza possibile alle persone colpite“. In India gli incidenti stradali (ma non solo) mortali sono molto diffusi e quasi all’ordine del giorno: si tratta di un vero e proprio problema da risolvere a livello strutturale. Le cause sono diverse, ma tali incidenti sono principalmente imputabili a strade malandate e veicoli obsoleti. Secondo i dati raccolti dalla polizia, ogni anno nel Paese perdono la vita oltre 110.000 persone, solo a causa di incidenti.

Nel 2014, almeno 44 persone, tra cui anche dei bambini, erano morte in seguito a un incendio a bordo di un autobus, provocato dall’esplosione del serbatoio. Le dinamiche dunque sono molto simili all’incidente avvenuto la scorsa notte nello Stato del Maharashtra. L’incidente del 2014 era divampato dopo che il veicolo aveva urtato il terrapieno di un’autostrada fra Bangalore e Hyderabad. Delle 49 persone a bordo del mezzo, solo 5 erano riuscite a sopravvivere al dramma di tale scontro.