Giorgio Sganga nuovo libro importante per la storica figura del mondo dei commercialisti. S’intitola “Una storia italiana” ma dal sotto titolo, “L’esempio dei commercialisti. Il coraggio dell’Unità”, s’intuisce l’impatto generale che l’opera intende avere. Fuga ogni dubbio l’autore stesso svelando i suoi intenti narrativi in diretta a “Bagheera”, condotta tutti i giorni dal lunedì al giovedì in pieno drive-time e in radiovisione sul canale 264 del digitale terrestre dal cantautore Bussoletti e il sabato nell’edizione serale dalle 20 alle 22 per il “Bagheera Saturday Night Show”. Ecco i passaggi più importanti della loro chiacchierata nella rubrica libri sotto l’ombrellone insieme a titoli come “Gli imprevisti della vita” e “Sola“.
Giorgio Sganga nuovo libro, le intenzioni
“Io dico che qua racconto la storia della figura del commercialista in Italia, come nasce e come si evolve, ma ovviamente non solo. Tra il dire e il fare c’è di mezzo il coraggio e io ho voluto mettere nero su bianco il coraggio di una categoria di mettere da parte gli individualismi per crescere e farsi realtà unica. E’ una storia intensa che vale praticamente per tutto.”
Giorgio Sganga nuovo libro, di cosa parla
“Il libro nasce da una rilettura, a posteriori, degli eventi che hanno caratterizzato la vita della Professione dei Commercialisti negli ultimi trent’anni, con particolare attenzione alle trasformazioni che hanno garantito alla Categoria la visibilità e la considerazione socio-politica che meritava. Si narra degli artefici del cambiamento e della loro capacità di interagire e relazionarsi in nome di un Bene comune, ma ci si sofferma, altresì, su quanto l’alterazione delle dinamiche interne e la rottura degli equilibri precedentemente raggiunti abbia prodotto effetti devastanti sulla stessa Categoria. A dimostrazione del fatto che i successi e gli insuccessi, in qualunque ambito, spesso sono determinati non tanto dagli attori protagonisti della storia e delle storie, quanto dai loro atteggiamenti, dalle loro relazioni e dalla loro capacità o incapacità di interloquire.”
Sulla struttura
“Oltre a quel che ho scritto io, ci sono diciotto importanti interventi di personaggi che questa storia italiana l’hanno vissuta sulla loro pelle. Testimonianze che varrebbero la lettura a prescindere dal mio contributo. La prefazione poi è di Elbano de Nuccio e l’introduzione di Claudio Siciliotti.”
Sulla scelta del ritratto nella quarta di copertina
“C’erano tante foto che l’editore avrebbe voluto usare. Di cose ne ho fatte nella mia vita e non mancano gli scatti che lo testimoniano. Io, però, non ero mai del tutto convinto. Poi mio genero Paolo Caruso ha disegnato questo mio ritratto che mi sembrava perfetto per sintetizzare chi fossi. L’ho anche usato come etichetta del vino che produco in casa.”
Sulla lettura d’estate
“I libri si leggono più d’estate? Beh, di certo abbiamo più tempo per farlo. Magari potrebbe essere il titolo giusto da mettere in valigia. E visto che siete in viaggio, venite a Paola che è lo splendido paese in Calabria da cui sono partito io. Da dove è partito quest’incredibile viaggio che ho vissuto e che è raccontato tra le righe del libro.”
Ecco il link del podcast dell’intera intervista di Giorgio Sganga:
https://www.radiocusanocampus.it/it/giorgio-sganga-una-storia-italiana
Ecco la copertina di “Una storia italiana” di Giorgio Sganga:
Ecco il link del podcast dell’intera intervista di Alberinoi: