Il torneo deve ancora iniziare, ma Wimbledon è già al centro di uno “scandalo” dopo il rilascio di una copertina dei tabelloni maschili e femminili. Polemica forse sterile, ma che ha trovato terreno fertile sui Social Network: nel post infatti sono presenti leggende del presente e del passato del tennis e agli appassionati non è sfuggita l’assenza di Andy Murray. La famiglia del tennista scozzese ha sottolineato la cosa, mentre il diretto interessato si è rivelato più “tranquillo” rispetto a questo disguido, come da lui stesso dichiarato.

Un disastro, no? Non credo che il problema con il poster sia il fatto che io non ci sia sopra. Non esserci non è assolutamente un problema

Lo scozzese ha proseguito dicendo che piuttosto il problema sia come il maschile sia in primo piano, col femminile lasciato indietro.

La questione Alcaraz-Sinner

Tornando ai protagonisti Murray ha sottolineato un’altra stranezza, la centralità di Sinner e Alcaraz a discapito di altri campioni che hanno alzato più e più volte il trofeo dell’Open su erba più importante.

Immagino che i tennisti che sono su quel poster abbiano e abbiano avuto incredibili carriere e incredibili successi a Wimbledon. Alcaraz e Sinner sono giocatori incredibili, ma mi è sembrato strano che fossero davanti a tutti. In realtà, non è una cosa importante, è solo un poster. Personalmente, non ho do tanta importanza. Questo era ciò che era leggermente strano. Immagino che i giocatori che sono sul poster siano quelli che hanno avuto carriere incredibili e hanno avuto un incredibile successo a Wimbledon. Ma più dietro ci sono alcuni dei più grandi giocatori di tutti i tempi

Ha chiosato il due volte campione di Wimbledon, unico giocatore nel main draw insieme a Djokovic a vincere questo torneo negli ultimi quindici anni: l’allarme social è ora rientrato, col Central Court che deciderà chi dovrà stare nei prossimi poster del torneo inglese.