Non sembrano placarsi gli scontri in tutta la Francia, la protesta si sta trasformando in scene di guerriglia urbana con saccheggi e incendi, a Marsiglia la situazione più difficile.
La Francia va verso lo stato d’emergenza: coprifuoco e eventi sospesi.
Tutta la Francia brucia: a Marsiglia è guerriglia urbana
Una situazione quasi incontrollabile che, nonostante la presenza rafforzata della polizia e blindati leggeri in molte città non sembra potersi placare. Sul web si possono vedere scene di caos dal nord a sud del paese.
In tutta la Francia ma specialmente a Marsiglia i saccheggi si sono ripetuti per tutto il giorno. Sono stati attaccati la filiale di una banca, un negozio di Sephora e un Foot Looker poi saccheggiato da decine di ragazzi a volto coperto.
Le forze dell’ordine hanno chiesto su Twitter “ai gruppi di violenti” di lasciare il centro della città, oltre ad annunciare ulteriori 49 arresti e due poliziotti feriti.
???? Situation impossible à décrire à Marseille ???? #Marseille #nanterre #vidéo #police #bavurepoliciere #Nahel #paris #emeutes #france #EmmanuelMacron pic.twitter.com/BpBJ8TrHjQ
— confrontation française (@confrontfr) June 30, 2023
#BREAKING #France #FranceRiots Current situation in Marseille, France. Situation is worse then yesterday. pic.twitter.com/sO9Zuf8Ho1
— National Independent (@NationalIndNews) June 30, 2023
Un morto in Normandia, Lione a fuoco
È morto il giovane, nel pomeriggio, che nella notte era caduto dal tetto di un negozio a Petit-Quevilly (Seine-Maritime) in Normandia. In tutti i centri però si stanno verificando scontri sempre più violenti.
Alcuni media francesi parlano di una stazione di polizia a Bordeaux presa di mira da teppisti, che hanno lanciato bombe carta all’interno. Quattro poliziotti sono rimasti bloccati al primo piano, secondo una fonte della polizia.
Updates from Lyon, France.#Paris #FranceRiots pic.twitter.com/Z6Dcs5BfvR
— World Times (@WorldTimesWT) June 30, 2023
Attuato il divieto di assembramento
A Parigi, la polizia solo in serata è riuscita disperdere la folla che si era riunita per una manifestazione a Place de la Concorde, per chiedere “giustizia per Nahel”. I manifestanti sono stati allontanati dalla polizia che ha fatto rispettare il divieto di assembramento.
Saranno 45mila i poliziotti mobilitati in Francia stasera, 5mila in più di ieri notte. I numeri sono stati annunciati dal ministro dell’Interno, Gerald Darmanin. “Faremo di tutto” per evitare una nuova notte di violenza, ha detto a TF1.