Chi è Sead kolasinac? Da qualche tempo circolavano le voci su una possibile trattativa tra il calciatore e l’Atalanta. Andiamo a conoscere più da vicino il profilo di un giocatore che fino ad oggi ha girato molte squadre ma soprattutto ha giocato in tanti campionati.

A Bergamo alla corte di Gian Piero Gasperini sta per arrivare un giocatore dall’età matura, già pronta ad affrontare dall’alto dei suoi 30 anni anche il campionato italiano nel quale approdèrà per la prima volta.

Da anni l’Atalanta non si preoccupa di cambiare giocatori sulle fasce e anche questa volta lo fa: puntata tutta la sua attenzione su un giocatore di una certa esperienza, ora non dovrà fare altro che accoglierlo nel modo migliore e metterlo nelle condizioni di potersi esperimere al massimo.

Il calciatore non è uno che si tira indietro, nemmeno l’allenatore piemontese. E allora prima di vederlo all’opera con la maglietta neroazzurra addosso, andiamo a conoscere qualcosa di più sul conto di Sead Kolasinac, prossimo giocatore a sbarcare in terra lombarda per arricchire il pacchetto difesivo di buona tecnica calcistica.

Carriera

Inizia nel 2001 nelle giovainili del Karlsruhe, passa dopo 9 anni all’Hoffenheim, e poi nel giro di 2 anni si accasa prima allo Stoccarda e poi definitivamente allo Schalke 04. Con lo Schalke 04, gioca nel triennio 2012/2015 nella squadra B e nel biennio 2015/2017 in prima squadra. Nel frattempo subisce un brutto infortunio al ginocchio e rimane fuori per 9 mesi.

Dopo 5 anni, lascia e va all’Arsenal. Coi Gunners non gioca sempre e da titolare, ma vince 1 FA Cup e 2 Community Shield. Non riesce ad imporsi e ci mette 3 anni per capire quando è il momento di cambiare aria.

Nel 2020, ritorna allo Schalke 04 ma in prestito. Tornato a Londra, ci rimane un altro anno prima di giocare in quest’ultima annata, ovvero nella stagione calcistica appena conclusa con la maglia del Marsiglia. Lascia l’Olimpique a parametro zero e l’Atalanta non esita nel contattarlo. La prossima settimana è quella decisiva per la contrattazione e l’ufficialità dell’accasamento a Bergamo.

Per quanto riguarda la nazionale, gioca con tutte le maglie delle giovanili della Germania, ma in età adulta, sceglie di giocare per la Bosnia. Il motivo? Il forte legame verso i suoi genitori di origine bosniaca.

Caratteristiche tecniche

Giocatore maturo, che tatticamente è molto duttile. Sa adattarsi in quasi tutti ruoli sulla linea di difesa, anche da centrale nella retroguardia schierata a tre. Se la propria squadra adotta la difesa a quattro, predilige giocare da terzino puro e non è un profilo che si affida tanto facilmente a spinte continue. Quando però si mette in mente di partire, difficilmente gli avversari lo contrastano. Fisicamente è possente, molto abile nei contrasti ma non è niente male nemmeno con la palla fra i piedi: bravo nei cross e anche negli assist. Un difetto? Ha un carattere piuttosto irascibile.

Come giocherebbe nella Dea?

Abbiamo dunque parlato di grande duttilità del bosniaco. Kolasinac ha il passo del difensore che sa anche quando ripartire palla al piede. Nello schieramento usuale del tecnico di Grugliasco c’è sempre la difesa a tre abituata a giocare molto avanzata, costantemente posizionata sulla linea di centrocampo in fase di possesso, tant’è che il difensore bosniaco verrebbe impiegato come terzo centrale ma a sinistra.