Pietro Rossetti difenderà il titolo di campione UE dei pesi welter di pugilato. L’atleta romano, nella giornata di domani, affronterà il francese Yanis Mehah allo scopo di difendere la propria cintura. Rossetti lo scorso marzo, riuscì ad aggiudicarsi il titolo battendo il francese Mohamed Kani.

Pugilato, Rossetti difenderà il titolo di campione dei pesi welter UE

Pietro Rossetti difenderà il titolo di campione UE dei pesi welter di pugilato. L’atleta romano, nella giornata di domani, affronterà il francese Yanis Mehah allo scopo di difendere la propria cintura. Il transalpino ha preso il posto di Oskari Metz, che ha rinunciato all’incontro. Rossetti lo scorso marzo, riuscì ad aggiudicarsi il titolo battendo il francese Mohamed Kani. Nello scenario di Montpellier, l’azzurro riuscì a mandare ko il proprio avversario dopo appena due riprese. L’evento pugilistico si terrà presso il PalaFijlkam di Ostia, in una cornice davvero gradevole per il pugile azzurro.

L’incontro sarà in programma non prima delle ore 22 e verrà organizzato dalla De Carolis Promotion. Allo stesso modo, sempre ad Ostia, combatteranno anche altri due italiani: Giovanni De Carolis e Mattia Faraoni. Il primo sarà impegnato contro il brasiliano Adatide. Il secondo, invece, salirà sul ring per sfidare l’altro brasiliano Ventura. Il trionfo ottenuto a Montpellier gli valse la diciassettesima vittoria assoluta sul ring. Otto delle quali raccolte dopo aver mandato ko i propri avversari. Rossetti ha ottenuto una sola sconfitta nella propria carriera, nello specifico nel 2020 contro Luigi Alfieri. Numeri che sottolineano la grande forza e potenza del pugile soprannominato “The Butcher”. Il macellaio, appunto.

Pugilato, Rossetti “The Butcher” tornerà sul ring per difendere il titolo di campione UE

Un soprannome affibbiato a Rossetti per via del suo vecchio lavoro, appunto quello di macellaio in un supermercato. Una professione lasciata per dedicarsi totalmente alla boxe non troppi anni fa. Ma che in qualche modo è riuscito a portarsi dentro, scegliendo appunto il soprannome di macellaio. Anche grazie all’apporto del suo promoter Davide Buccioni. Rossetti ha iniziato a boxare all’età di tredici anni, facendosi strada fra le palestre romane. Prima di quest’esperienza, il pugile si dedicò anche al calcio.

Un uomo chiave per la sua crescita, come riferito dal Corriere dello Sport, è stato sicuramente Italo Mattioli. Suo allenatore per molto tempo nonché fondatore del Team Boxe Roma XI. Un bacino da cui sono usciti tanti pugili di alta fattura, fra cui lo stesso Rossetti. Il pugile si è espresso così sul proprio mentore: “Abbiamo un legame molto forte, fatto di fiducia reciproca. Il mio mito? Roberto Duràn, Julio Cesar Chavez e Mike Tyson sono stati atleti durissimi e al tempo stesso spettacolari sul ring. Ma se devo sceglierne uno dico Duràn”.

Pugilato, ad Ostia Rossetti sfida Mehah per il titolo di campione UE dei pesi welter

Lo stesso Rossetti, come riportato sempre dal Corriere dello Sport, ha parlato così della prova che lo attende domani sera: “Questo è l’anno più importante della mia carriera. Dopo aver battuto a marzo, in Francia, il beniamino di casa Mohamed Kani sogno una grande notte a Ostia. La copertura televisiva è importante perché fa conoscere il nostro mondo un po’ a tutti. In Italia purtroppo un professionista deve comunque fare un doppio lavoro per mantenersi, anche se la federazione sta mettendo in piedi delle politiche per aiutare i più validi”.

E sul proprio avversario, Rossetti ha aggiunto: “Affronto un pugile rapido e scattante, non sarà facile batterlo ma io sono molto determinato. Lo sono sempre stato”. E l’azzurro sarà sicuramente determinato anche sul ring domani sera. Per difendere un titolo di cui la boxe italiana va sicuramente orgogliosa. Una cintura che lo stesso Rossetti si vorrà tener ben stretta. Con l’obiettivo di raggiungere nuovi risultati sempre più importanti e salire alla ribalta del ranking internazionale. Un traguardo che farebbe bene non solo al pugile romano ma anche all’intero movimento pugilistico.