Nuovi riscontri dall’autopsia nell’omicidio di Primavalle, sono state almeno sei le coltellate tra il collo, l’addome e la schiena che hanno ucciso la giovane 17enne Michelle Maria Causo.
Il suo assassino non si è fermato, il ragazzo di 17 anni originario dello Sri Lanka accusato dell’omicidio della giovane ragazza romana ha infierito per sei volte, forse anche più.
Omicidio Primavalle, dopo l’autopsia lunedì l’interrogatorio
Le dinamiche dell’orribile assassinio sono ancora da approfondire ma i risultati preliminari dell’autopsia eseguita oggi, 30 giugno, sul corpo della 17enne uccisa mercoledì scorso da un coetaneo in un appartamento di Primavalle.
Le prime notizie quindi sembrano dare riscontro alle prime ricostruzioni degli investigatori. Sia la Polizia Scientifica che le indagini della Squadra Mobile parlavano di coltellate.
Inoltre il ragazzo durante la giornata in cui si è consumato il terribile omicidio avrebbe assunto, alcool, varie droghe e farmaci.
L’autopsia è durata alcune ore, il tutto si è concluso nel pomeriggio dopo che era iniziato in mattinata. Eseguiti sul corpo della ragazza anche i prelievi per l’esame tossicologico: per i risultati ci vorrà però del tempo.
Dal primo interrogatorio ancora niente sul movente
L’interrogatorio del ragazzo sospettato dell’omicidio è durato molte ore. Mentre quello del gip verrà effettuato solo nella giornata di sabato 1 luglio, anticipato rispetto alle prime notizie che lo fissavano per lunedì prossimo.
Ancora non si è fatta chiarezza su quale possa essere stato il movente che ha spinto un 17enne a compiere tale gesto. Gli inquirenti no escludono nessuna ipotesi. Forse Michelle è stata uccisa dopo aver rifiutato un approccio sessuale da parte del suo futuro assassino.
L’unica cosa certa è la morte orribile di una ragazza di appena 17 anni. Trucidata da un coetaneo, una vita spezzata che ha sconvolto una comunità di periferia quasi sempre abbandonata a se stessa.