Arrivano altre due condanne per i ragazzi coinvolti nelle violenze sessuali di gruppo perpetrata durante il Capodanno 2022 presso il Duomo di Milano. Il provvedimento del Tribunale giunge poco meno di due mesi dopo il raggiungimento della prima condanna, che aveva portato in carcere il 22enne fautore della violenza più grave di quella notte.
I fatti di Capodanno: 10 mesi e 4 anni per due responsabili delle violenze sessuali presso il Duomo di Milano
La notte di Capodanno 2022 davanti al Duomo di Milano c’era un sacco di gente: tutti si divertono, tutti festeggiano l’arrivo del nuovo anno e si preparano a una notte di divertimenti. Tra la calca, un gruppo di ragazzi adocchia le sue vittime. L’obiettivo e il modus operandi sono sempre gli stessi: accerchiare le ragazze in modo da isolarle da possibili aiuti e violentarle in gruppo.
Per le violenze sessuali a Milano durante il Capodanno 2022 sono arrivate due condanne per due giovanissimi, il 20enne Abdel Fatah e il 19enne Mahmoud Ibrahim, che dovranno ora scontare detenzioni pari rispettivamente a 10 mesi e 4 anni e 10 mesi.
La decisione porta la firma della gip Marta Pollicino ed è stata raggiunta a seguito di un promesso in rito abbreviato per violenza sessuale di gruppo. Per uno dei due ragazzi è scattata anche l’accusa di rapina, il che ha ulteriormente aggravato la sua posizione giuridica. Oltre alla reclusione, Il Tribunale ha disposto il risarcimento da parte dei due ragazzi a due delle sei vittime di quella sera per la somma di 20mila e 30mila euro.
Condanne dopo le violenze di Capodanno 2022: la prima era arrivata a maggio
La prima condanna per i fatti di Capodanno 2022 aveva toccato il 22enne Abdallah Bouguedra, il quale era stato coinvolto nella violenza ai danni di una 19enne. Per i giudici, lo stupro di Bouguedra era contato tra i fatti più gravi avvenuti quella sera: per questo motivo il ragazzo ha ottenuto la condanna a 5 anni e 10 mesi di reclusione.