Estate di rivoluzione in casa Milan. Il club rossonero ha iniziato a muoversi subito dopo la fine del campionato e non ha nessuna intenzione di fermarsi. Qualche rinnovo importante, poi i primi acquisti ma anche cessioni pesanti. Prima dell’inizio del ritiro la società vuole dare a mister Pioli una squadra quanto più completa possibile per poter iniziare al massimo la prossima stagione. La ciliegina sulla torta si chiama Alvaro Morata. Il Milan ci pensa seriamente, vuole lo spagnolo per completare l’attacco. Il summit di mercato tra la dirigenza rossonera e l’entourage del giocatore è già in programma.

Morata-Milan, i rossoneri ci pensano

Morata sogna di tornare in Italia e non lo ha mai nascosto. Il Milan è alla ricerca di un attaccante di esperienza e qualità da affiancare a Giroud che non può sostenere un campionato intero con tre competizioni completamente da solo. È la storia perfetta, è l’intreccio perfetto. La dirigenza rossonera ha rotto gli indugi, lo spagnolo piace e potrebbe essere il profilo perfetto da inserire in rosa. Pioli ha dato il suo placet, l’ex Juve interessa al mister che sarebbe ben felice di allenarlo. L’ufficialità di Sportiello, l’arrivo di Loftus Cheek: sono giorni intensi in casa Milan. Il puzzle però non è ancora completo e all’appello manca almeno un attaccante. Origi, arrivato lo scorso anno in rossonero, non è riuscito a dare il contributo che ci si aspettava e non ha convinto. Ora è considerato un esubero. La dirigenza del Diavolo ascolta tutte le proposte per il belga, che piace soprattutto in Turchia. E nel frattempo però lavora anche al nome in ingresso.

Il nome di Morata era stato già fatto qualche settimana fa, ma poi la pista sembrava tramontata. Altroché, Morata al Milan torna di moda, o forse non è mai uscito dal radar del Diavolo. Adesso i rossoneri devono fare un bilancio e valutare tutti i pro e i contro dell’operazione. Trattare con l’Atletico Madrid non è la cosa più semplice del mondo anche se la scadenza del contratto del giocatore, fissata al 2024, aiuterebbe e non poco e al momento non è stato ufficializzato il rinnovo. Mai come in questa sessione estiva di mercato, insomma, Morata potrebbe rientrare in Italia. Il Milan pare a questo punto la destinazione più realistica, anche se dell’attaccante spagnolo si è parlato anche in casa Roma e c’è addirittura chi ha ipotizzato l’ennesimo rientro alla Juventus.

Il contratto di Morata

Il nodo principale legato al ritorno di Alvaro Morata in Serie A è legato allo stipendio. Il calciatore spagnolo percepisce, all’Atletico Madrid, un ingaggio da 9 milioni di euro all’anno. Troppi per il Milan e in generale per la maggior parte dei club italiani. Rinunciare a una parte dei soldi è il primo passo per intavolare una trattativa seria e in questo senso la volontà dell’attaccante può avere un peso non indifferente nell’esito dei prossimi incontri. La dirigenza dei rossoneri, infatti, ha già in programma un appuntamento con l’entourage del giocatore che dovrebbe andare in scena la prossima settimana.

In ogni caso segnali importanti sul suo futuro sono già arrivati da parte di Morata. Il contratto che lo lega all’Atletico Madrid scadrà infatti a giungo del 2024 anche se nell’ultimo mese si è parlato spesso della firma del rinnovo che sarebbe stata a un passo. Nell’accordo con il club spagnolo ci sarebbe una clausola rescissoria. L’importo esatto da pagare non è chiaro. Si parla di una cifra che compresa tra i 10 e i 30 milioni di euro. Il Milan dovrà muoversi per gradi e vendere un paio di esuberi in attacco prima di sferrare il colpo definitivo per riportare Morata in Italia. Nel frattempo però, il giocatore dovrà rinunciare alle offerte che arrivano, anche per lui, dall’Arabia Saudita.