Dramma sul ghiacciaio del Miage, nel massiccio del Monte Bianco, a 2.200 metri di quota: un alpinista è morto dopo essere caduto in un crepaccio. L’uomo, di nazionalità francese, sarebbe deceduto a causa di una grave ipotermia. L’allarme era scattato ieri intorno alle 12.

Morto alpinista sul ghiacciaio del Miage: cos’è successo

L’alpinista, che stava procedendo slegato lungo l’itinerario di rientro dalla salita al rifugio Gonella, è precipitato nel crepaccio probabilmente a causa di una distrazione dovuta alla fatica. Con lui anche un’altra persona, rimasta illesa. Quando il soccorso alpino valdostano è arrivato sul posto, le condizioni dell’uomo erano apparse già molto gravi.

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La morte per ipotermia

Il buco in cui è precipitato l’alpinista presentava detriti e acqua sul fondo. Una situazione che ha causato una veloce ipotermia e il successivo decesso. L’uomo è stato dichiarato morto in pronto soccorso: inutili i tentativi di rianimazione effettuati dal personale sanitario.

Le operazioni di riconoscimento e le indagini sull’accaduto sono state affidate al Soccorso alpino della Guardia di finanza di Courmayeur.

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