Juan Cuadrado si appresta a salutare la Juventus: dal primo luglio, infatti, l’esterno colombiano sarà un calciatore svincolato. Dopo otto anni, l’avventura bianconera dell’ex Fiorentina e Chelsea si avvia alla conclusione. Juan Cuadrado è uno degli ultimi senatori della spogliatoio e ha contribuito alla lunga striscia vincente della Juventus che ha monopolizzato il campionato di Serie A negli ultimi anni. Salutato il classe 1988, la Juventus guarda avanti: in attesa di ufficialità l’arrivo di Timothy Weah, entrerà anche un altro tassello sulla destra per ringiovanire e dare nuova verve alla fascia destra.

Cuadrado lascia la Juve: otto anni di successi

Juan Cuadrado sta per vivere le ultime ore da calciatore della Juventus, poi inizierà una nuova avventura ancora tutta da scrivere. L’esterno colombiano, in otto anni, ha scritto il proprio nome nella storia bianconera e ha creato un forte feeling con ambiente e tifosi. Ma andiamo per gradi. Il classe 1988 è arrivato a Torino nell’estate del 2015 – in cui si consumò l’addio di Antonio Conte e l’arrivo di Massimiliano Allegri – in prestito dal Chelsea. Il Panita si mette subito in mostra per dribbling e balletti coinvolgenti. La sua firma, sul quinto scudetto consecutivo della Juventus, è evidente. Il colombiano, infatti, ha segnato il gol che ha regalato la vittoria in un derby al minuto 94. Da quella partita, è iniziata la clamorosa rimonta bianconera, culminata con la vittoria del tricolore ai danni del Napoli. I bianconeri hanno poi vinto la Coppa Italia. In finale, Juan Cuadrado ha messo ancora lo zampino, fornendo l’assist decisivo per Morata.

L’ottima stagione – chiusa con cinque gol e sei assist – ha spinto la Juventus ad acquistarlo dal Chelsea per 20 milioni di euro. Con la maglia bianconera, Juan Cuadrado ha vinto poi altri quattro scudetti (cinque complessivi, ndr), due Supercoppe Italiane e altre tre Coppe Italia (quattro complessive, ndr). La stagione 2020/21, con Andrea Pirlo in panchina, è una delle migliori per il classe 1988. Diciannove assist complessivi e zampino negli ultimi successi bianconeri (assist nella vittoria in Supercoppa Italiana). Leader in campo, spesso anche sopra le righe, il colombiano ha anche indossato la fascia da capitano. Tra le note negative rimangono l’espulsione nella finale di UEFA Champions League persa contro il Real Madrid e la lite con Samir Handanovic nell’ultima Coppa Italia (per la quale è stato punito con tre giornate di squalifica). Dopo otto anni, quindi, si chiude l’avventura di Juan Cuadrado alla Juventus: sono 314 le partite con la maglia bianconera, impreziosite da 26 reti e 65 assist.

Juventus: “Grazie, Panita”

Con un lungo post sui social, la Juventus ha voluto salutare calorosamente Juan Cuadrado. Ecco il post:314 volte abbiamo combattuto insieme, vincendo 11 trofei. 26 volte l’abbiamo visto esultare, con il suo ballo inconfondibile. 59 volte è stato lui a regalare la gioia del gol ai compagni. Oggi, dopo un viaggio lungo otto stagioni, è arrivato il momento dei saluti. Juan Cuadrado lascia la Juventus. Sono state otto annate ricche, speciali, indimenticabili. Anno dopo anno, Panita è stato una delle certezze da cui ripartire. In qualsiasi ruolo, con qualsiasi modulo, con qualsiasi numero di maglia sulla schiena. Sono state otto annate piene di gioie, di crescita costante e di lavoro quotidiano, ma anche di sorrisi, di energia positiva portata nello spogliatoio e nel nostro mondo, di balli, scherzi ed entusiasmo.

Così Juan ha conquistato i tifosi, in un modo unico e speciale, diventando un riferimento in campo e fuori. Sono state otto annate di dribblingubriacanti, giocate che stravolgono le partite e a volte anche le stagioni. Impossibile non pensare al gol nel Derby della Mole del 31 ottobre 2015, il suo primo in bianconero e quello che avviò la rimonta fino allo scudetto, dopo un inizio difficilissimo. Sono state otto annate di gol. Quello già citato nel derby, primo dei quattro segnati contro il Toro in carriera, ma come non rievocare i gioielli contro Lione e Inter? O la doppietta contro i nerazzurri nella stagione 2020/21? I momenti indimenticabili sono stati tantissimi e ogni tifoso ha un suo ricordo speciale legato alla sua avventura. Anche quest’anno, all’ultimo ballo, ha saputo dare il suo contributo, collezionando 47 presenze e festeggiando quota 300 in bianconero. Un traguardo che gli ha permesso di entrare ancora di più nella storia della Juventus. Nel suo caso più che mai, però, i numeri raccontano solo una parte di questa storia speciale. Il resto, le emozioni, restano indelebili in ognuno di noi. Grazie di tutto, Panita”.

Cuadrado: “È stato bello, grazie a Dio per questa storia di un grande amore”

Anche Juan Cuadrado ha lasciato un commovente messaggio su Instagram: Grazie Dio. A Storia di un grande amore. È quella che oggi si chiude per me dopo 8 stagioni con la maglia della Juventus. Abbiamo vinto e gioito insieme, superando uniti anche i momenti di difficoltà. Sempre e solo a difesa di questa leggendaria maglia bianconera. Per tutti questi momenti speciali voglio dire grazie ai tifosi e alla società, una grande famiglia che non mi ha fatto mai mancare affetto e stima. E ora, dopo 314 partite e 11 trofei alzati al cielo glorificando e onorandi a Dio do, è arrivato il momento di salutarsi, anche se quello ai colori bianconeri non sarà mai un addio. Grazie Juventus, è stato Bello! Fino alla fine!”.

Le ultime sul post Cuadrado

Con l’addio di Juan Cuadrado, Giovanni Manna lavora sul mercato per regalare due nuovi laterali a Massimiliano Allegri. Timothy Weah sarà presto ufficializzato. Il classe 2000, che ha già svolto le visite mediche, arriverà dal Lille (QUI i dettagli). Con il lungo infortunio di Mattia De Sciglio, poi, arriverà un altro laterale destro. La Juventus non ha fretta e valuta al meglio i profili. I bianconeri hanno bloccato Timothy Castagne del Leicester: il belga è un calciatore che piace, ma ha una valutazione di 15 milioni di euro. Oltre all’ex Atalanta, Giovanni Manna sonda anche altri profili. Rafaela Pimenta ha offerto Noussair Mazraoui, in uscita dal Bayern Monaco. Emil Holm dello Spezia, infine, è un altro profilo che interessa. Dopo il prestito al Bologna, infine, anche Adrea Cambiaso tornerà in bianconero. Il classe 2000 potrebbe essere provato anche a destra.