Il corpo di un uomo è stato trovato con una freccia conficcata in testa a Bedizzole, nelle campagne del bresciano. A fare la macabra scoperta è stato un contadino: davanti i suoi occhi una scena da film dell’horror. L’uomo ha poi avvisato subito le autorità.

Sul posto sono arrivati immediatamente i Carabinieri di Bedizzole e di Desenzano, insieme ai soccorsi del 118 che, però, hanno solamente constatato la morte dell’uomo. Da quanto emerge, si tratterebbe di Lucio Ragnoli, un cittadino del piccolo comune in provincia di Brescia.

Bedizzole, trafitto da una freccia di balestra: le indagini

Sul tavolo degli inquirenti ci sono diverse ipotesi. Si indaga, infatti, per capire se si sia trattato di un gesto volontario oppure di uno sfortunato incidente sportivo nella campagna di Brescia. La freccia potrebbe essere partita mentre la vittima stava ricaricando la balestra, l’arma rinvenuta vicino al corpo del 35enne.

Intanto il giudice di turno, vista la tipologie di morte, ha disposto l’autopsia, ma l’esame autoptico non avrebbe dato maggiori informazioni. La salma è stata riconsegnata ai familiari. Gli investigatori hanno comunque escluso l’omicidio.