Finiti i draft NBA, l’offseason è alle porte ed abbiamo deciso di analizzare tra squadre che secondo noi si muoveranno sul mercato maggiormente per migliorare il proprio roster.

Offseason NBA: I Raptors sono ad un bivio

Non è ancora chiara la direzione in cui la squadra canadese si vorrà muovere durante questa offseason NBA. La dirigenza dei Raptors deve decidere in che direzione muoversi e deve farlo durante questo mercato NBA.

I Raptors non hanno molto spazio salariale ed hanno ancora da riempire per intero il proprio roster. E’ ancora incerta anche la situazione Fred VanVleet. Il giocatore nelle ultime stagioni è stato uno dei giocatori più utilizzati dai Raptors, ma potrebbe lasciare la squadra in questo mercato free agent. Il giocatore sembrerebbe molto vicino agli Houston Rockets che potrebbero offrire un sostanzioso contratto al 29enne.

Toronto nel caso di partenza di VanVleet dovrebbero concedere più minuti ed un ruolo fondamentale nel proprio roster a Scottie Barnes. Il Rookie of the Year 2022 ha dimostrato di essere un buon giocatore durante la passata stagione, dove è riuscito a segnare un career-high di 32 punti contro i Lakers.

Barnes è inoltre il terzo giocatore dei Raptors di sempre a vincere il premio di matricola dell’anno dopo Vince Carter e Damon Stoudamire.

Potrebbe entrare subito nelle rotazioni anche Gradey Dick. Il rookie selezionato nel NBA draft di quest’anno potrebbe subito rivelarsi un ottimo giocatore grazie alla sua ottima abilità nel tiro da tre punti. I Raptors infatti, escludendo VanVleet, sono stati tra le peggiori squadre della NBA nella parte offensiva del campo nelle passate tre stagioni. 

Potrebbe inoltre lasciare il Canada anche Pascal Siakam al centro di molte voci di mercato negli ultimi giorni. Il 29enne non sarebbe interessato ad estendere il proprio contratto con i Raptors e potrebbe lasciare la squadra in questa offseason.

Sacramento Kings: due nomi per migliorare la difesa

I Kings hanno sacrificato una prima scelta al draft in modo da avere più spazio salariale durante questa offseason NBA. I Kings al momento sono una delle squadre con il più ampio spazio salariale della lega e vorrebbero utilizzarlo per firmare dei giocatori importanti durante questa free-agency.

Tra i giocatori nel radar di Sacramento c’è Draymond Green. Il veterano dei Warrios diventerà free-agent dal 30 giugno e potrebbe firmare con i Kings anche spinto dal rapporto che lo lega a Coach Mike Brown. Brown fu assistente di Steve Kerr ai Warriors e conosce molto bene l’ala 33enne. I Kings però dovranno muoversi velocemente se vogliono strappare l’ex Defensive Player of the Year ai Warriors.

Sacramento potrebbe inoltre muoversi per Kyle Kuzma dei Washington Wizards. Kuzma potrebbe essere il giocatore ideale per poter migliorare la difesa dei Kings. I californiani potrebbero aver bisogno di un giocatore con le sue caratteristiche, un giocatore in grade di marcare le ali ed offrire una protezione maggiore al canestro. Kyle Kuzma è un obiettivo dei Houston Rockets ed i Kings dovranno alzare di molto la propria offerta se vogliono firmare in 27enne durante questa offseason.

I Miami Heat vogliono Damian Lillard

Gli Heat dopo la sconfitta nelle finali NBA contro i Denver Nuggets si sono mossi sul mercato per Bradley Beal. L’offerta di Miami però non ha convinto la squadra della capitale americana e Beal è passato ai Phoenix Suns. Sfumata l’ipotesi Beal gli Heat si sono fiondati a capofitto su Damian Lillard per convincerlo ad unirsi a Jimmy Butler per provare la corsa al titolo NBA 2024. Secondo fonti vicine al giocatore, Lillard sarebbe interessato a passare agli Heat. Per arrivare a Dame gli Heat potrebbero sacrificare il giovane Tyler Herro, che a sua volta interessa ai Portland Trail Blazers.

Miami nel caso sfumasse l’accordo per Lillard potrebbe considerare l’estensione del contratto di Kyle Lowry. Lowry è stato un protagonista della cavalcata che ha portato Miami alle finali di quest’anno soprattutto grazie alle prestazioni contro i Milwaukee Bucks.