Rottamazione quater fino al 2027! Sono rimaste ancora 24 ore per aderire alla Rottamazione quater delle cartelle esattoriali, con la possibilità di rateizzare i pagamenti in 5 anni a partire dal 2023. La richiesta dovrà essere presentata entro e non oltre il 30 giugno 2023, che rappresenta l’ultima data utile per trasmettere la richiesta di adesione alla Definizione agevolata quater. È importante inviare la domanda all’Agenzia delle Entrate-Riscossione, esclusivamente tramite il sito istituzionale.
Chi può fare Rottamazione quater a rate fino al 2027?
Tutti i contribuenti che possiedono una situazione debitoria nei confronti dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione, quindi con carichi affidati all’Ente impositore nel periodo compreso dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022 possono presentare la richiesta di adesione alla misura agevolata, entro il 30 giugno 2023.
Come funziona la Rottamazione Quater 2023?
L’adesione alla “Rottamazione-quater” dei ruoli affidati all’Agenzia delle Entrate – Riscossione dal periodo compreso dal 1° gennaio 2000 al 30 giugno 2022, che permette di attivare una sforbiciata consistente sulle somme dovute a titolo di sanzioni, interessi, mora e aggio.
In sostanza, il contribuente tramite la Definizione agevolata versa solo l’importo del debito residuo.
È importante sottolineare che la proroga della scadenza al 30 settembre 2023, riguarda esclusivamente i contribuenti con residenza o sede legale od operativa, nelle aree interessate dall’alluvione, così come indicato nell’allegato 1 del decreto “Alluvione”.
Per questo motivo, il servizio web dedicato all’invio della domanda di adesione alla Rottamazione quater, sarà sospeso per un periodo transitorio di due giorni, al fine di permettere la chiusura regolare delle operazioni generali legate all’intera procedura di smistamento delle richieste.
A partire dal 3 luglio il sito sarà operativo, pronto per accogliere le richieste dei contribuenti presenti nelle aree indicati dal decreto legge n. 61/2023.
Da quando si può fare la Rottamazione quater?
La Definizione agevolata delle cartelle esattoriali è stata introdotta dalla legge n. 197/2022, riguarda i carichi affidati all’Ente impositore dal 2000 al 2022, anche se già oggetto di precedenti misure agevolative, come la Rottamazione ter e Saldo e Stralcio dei debiti iscritti a ruolo e a prescindere se in regola con i pagamenti.
I contribuenti che presentano la richiesta di adesione alla Rottamazione quater nei termini, sono chiamati a versare esclusivamente l’importo dovuto a titolo di capitale e l’eventuale importo dovuto a titolo di rimborso spese.
Previsto anche il pagamento dell’eventuali spese correlate alle procedure esecutive con i relativi diritti di notifica.
Come noto, l’adesione alla Rottamazione quater permette di sanare la propria posizione debitoria in modo agevolato, senza dover corrispondere le somme dovute a titolo di sanzioni, interessi, more e aggio.
Per l’elenco dei carichi che non rientrano nell’ambito applicativo della Rottamazione quater si rimanda alla pagina dedicata dell’Agenzia dell’Entrate – Riscossione.
Chi ha aderito alla Rottamazione ter può aderire alla Rottamazione quater?
Si, assolutamente. La Rottamazione quater delle cartelle esattoriali è stata introdotta dalla Legge di Bilancio 2023, la misura agevolativa permette di pagare il debito iscritto a ruolo nel periodo tra il 2000 al 2022, anche se già oggetto di precedenti misure agevolative, come la Rottamazione ter e Saldo e Stralcio dei debiti iscritti a ruolo e a prescindere se in regola con i pagamenti.
Qual è il massimo delle rate che si può fare nella Rottamazione?
Secondo quanto previsto dall’articolo 4 del DL n. 51/2023 i termini previsti per il pagamento delle somme dovute a titolo di Rottamazione quater possono essere regolarizzate in due modalità:
- in un’unica soluzione, entro il 31 ottobre 2023;
- in un numero massimo di 18 rate (5 anni) consecutive, di cui le prime due, con scadenza il 31 ottobre e il 30 novembre 2023.
La parte restanti viene ripartita nei successivi 4 anni con le medesime scadenze per ogni anno a partire dal 2024:
- 28 febbraio;
- 31 maggio;
- 31 luglio;
- 30 novembre.
È importante sottolineare che la prima e la seconda rata dovranno corrisponde al 10% delle somme dovute a titolo di Rottamazione quater. Le successive rate saranno di pari importo. Inoltre, sul piano di rateizzo viene applicato un tasso del 2 per cento annuo.
Per maggiori dettagli sull’invio della richiesta di adesione alla Rottamazione quater, si rimanda alla pagina ufficiale dell’Agenzia delle Entrate – Riscossione.