È finito il tempo delle dichiarazioni forti. Da sabato 1 luglio sarà tempo di Tour de France 2023, quindi sarà sfida vera tra Jonas Vingegaard e Tadej Pogacar. La giornata odierna è stata occasione per presentare tutte le squadre che partecipare alla corsa e – ovviamente – non potevano mancare la Jumbo-Visma dell’ultimo vincitore della Grande Boucle, e la UEA Emirates del campione sloveno.
Tour de France 2023, il botta e risposta tra Vingegaard e Pogacar
Il primo ad essere imbeccato davanti a giornalisti e tifosi è stato Tadej Pogacar. Il capitano della UAE ha peraltro sottolineato di avere ancora problemi alla mano infortunata negli scorsi mesi. Pogacar – lo ricordiamo – nel mese di aprile ha subito un infortunio che lo ha costretto a rimanere fermo ai box per diverse settimane e solo ultimamente è riuscito a recuperare (parzialmente) dagli ormai noti problemi fisici:
In bici mi sento bene. La mano sta bene. Non ho ancora recuperato tutta la mia mobilità. Lunedì ho fatto gli esami che hanno dimostrato che due delle tre ossa rotte sono completamente guarite, ma il terzo richiede un po’ più di tempo per consolidarsi. Ma non mi dà fastidio in allenamento, non ho alcun dolore. L’obiettivo sarà vincere il Tour, anche se Vingegaard sarà il favorito. Al Delfinato ha dominato, e ha detto anche di non essere al suo massimo livello: possiamo immaginare cosa può dare al Tour.
Durante la presentazione di Vingegaard, il campione in carica ha sostanzialmente indicato il suo avversario come il favorito per la vittoria della maglia gialla:
Tadej dice che io sono il favorito per la vittoria finale del Tour? Potrei dire lo stesso di lui. In realtà non conta chi è il favorito, ma chi sarà il più forte alla fine. Vincere il Tour de France ha inevitabilmente cambiato la mia vita, ma io non sono cambiato. Mi sento bene, sono pronto. Sono dove volevo essere, vedremo tra tre settimane se basterà.