Il GP d’Austria è ormai alle porte e Charles Leclerc in conferenza stampa ha voluto sottolineare i temi più importanti del weekend. In primis, nelle parole del pilota monegasco c’è tutta la voglia di un riscatto per un stagione che finora non ha mai regalato quella scintilla a cui lo stesso Charles aveva abituato negli altri campionati.
L’impressione generale, come confermato anche da Carlos Sainz, è che in Austria si cercherà di rafforzare le convinzioni maturate in Spagna. In particolare, nonostante il livello di Max Verstappen e soci sia ancora estremamente lontano, Leclerc ha così commentato:
Siamo ancora lontani dai livelli che vogliamo raggiungere, non credo che in Canada fossimo la macchina più veloce, ma è stato comunque un passo nella giusta direzione soprattutto in termini di feeling e costanza, e quando questi aspetti combaciano le prestazioni migliorano. Questo però è un circuito completamente diverso, quindi sarà importante confermare i progressi che abbiamo avuto a Montreal. Con tutta onestà non vedo alcun motivo per cui dovremmo avere un calo rispetto all’ultima gara. Abbiamo trascorso la prima parte di questa stagione cercando di capire la vettura e per comprendere come mai eravamo così diversi, in termini di performance, da circuito a circuito. Sarà importante confermare i nostri miglioramenti anche grazie agli aggiornamenti apportati in Spagna.
GP d’Austria, la conferenza stampa di Leclerc: “Amo la Ferrari”
Per quanto riguarda le aspettative sulla gara in Austria, Leclerc non si è quindi nascosto confermando l’impossibilità di vincere. D’altro canto, non è questo l’obiettivo primario del weekend austriaco, perché sarà più importante aggiungere un tassello al percorso di sviluppo della Ferrari. Ecco il suo commento:
Sento che dobbiamo ancora recuperare parecchio sulla Red Bull, quindi non credo che potremmo vincere questo weekend. Questo è un fine settimana molto difficile per poter provare gli aggiornamenti perché abbiamo a disposizione una singola sessione di prove libere. Sarà difficile ripetere le stesse prestazioni di Montreal. In questi weekend entri per la prima volta in macchina sapendo che le qualifiche non sono tanto distanti, e possono esserci errori nel set-up, ad esempio, nonché poche possibilità di testare alcune parti.
Infine, un commento ancora una volta sul suo futuro e soprattutto sulle insistenti voci che lo vorrebbero lontano dalla Ferrari; anche in questa occasione, il pilota monegasco non ha risparmiato parole d’affetto per il team di Maranello:
Amo la Ferrari e sono contento qui. Probabilmente è il primo momento della mia carriera in cui il mio nome è così accostato ad altri team, non perché nessuno mi volesse in passato ma per via della natura del mio contratto che mi porterebbe vicino a trattare con chiunque. In passato mi sono trasferito dalla Sauber alla Ferrari, ma ora non faccio caso a tutte queste voci. Voglio concentrarmi sulla guida e per essere più competitivo possibile in Ferrari.