Matteo Renzi, leader di Italia Viva, ha perso sei chili grazie alla dieta del digiuno intermittente. A rivelarlo è stato il politico stesso ai microfoni del programma di Rai 1 Porta a Porta. L’ex premier ha raccontato il motivo per cui ha deciso di intraprendere tale dieta e anche qualche altra piccola curiosità. Vediamo allora insieme che cosa ha detto e quali sono state le sue dichiarazioni in merito.

Matteo Renzi e il digiuno intermittente: “Così ho scelto di seguire questa dieta”

Matteo Renzi ha confermato la notizia che circolava ormai da qualche giorno: quella di aver seguito la dieta a digiuno intermittente. Il segretario di Italia Viva si è poi detto stupito del fatto che abbia creato, nel nostro Paese, molto più seguito questa informazione rispetto a un qualsiasi intervento in Senato. L’ex Presidente del Consiglio nonchè ex sindaco di Firenze ha dunque raccontato ciò che ha fatto e ha parlato anche della famosa maratona a cui ha preso parte non ho molto tempo fa.

Si è vero, ho seguito la dieta a digiuno intermittente. Sono comunque molto colpito che questa cosa abbia fatto più notizia di un intervento in Senato. Però sì, è vero, confermo. Attenzione: occhio che bisogna sempre e comunque fare anche molto movimento.

Queste le prime dichiarazioni di Matteo Renzi ai microfoni del noto programma targato Rai Porta a Porta. Poi il leader di Italia Viva ha continuato dicendo di aver preso questa decisione anche spinto dalla moglie e da influenze esterne. Ha asserito di averne parlato prima con un medico specializzato e poi di avere iniziato il tutto.

Io iniziato a gennaio con questo tipo di dieta perché mia moglie mi ha regalato un anellino che ti controlla tutti i dati, tutti i battiti cardiaci e le prestazioni fisiche. È un anellino collegato al cellulare. Io scelto di preparare la maratona. Il mio grande sogno era quello di stare sotto alle quattro ore della maratona e con l’aiuto e il supporto di un dottore, il professor Angelini, ho scelto di fare questo digiuno intermittente.

Come funziona la dieta a digiuno intermittente?

Matteo Renzi ha proseguito spiegando poi, con poche ma efficaci parole, come funziona la dieta digiuno intermittente. In primo luogo, ha tenuto a precisare l’ex premier, bisogna prestare attenzione e dedicarci un po’ di tempo. Per farsi capire meglio, intervistato da una giornalista di Porta a Porta, il leader di Italia Viva ha riportato un pratico esempio.

Deve passare un po’ di tempo tra l’ultima volta in cui hai inghiottito degli zuccheri e la successiva volta. Quindi puoi prenderti un caffè senza zucchero, puoi prenderti dell’acqua senza zucchero, puoi prenderti il the senza zucchero. Non puoi prendere zuccheri perché questo permette al tuo metabolismo di lavorare in un certo modo.

Il numero uno di Italia Viva è poi andato avanti nel corso dell’intervista raccontando chi lo ha spinto a intraprendere la dieta a digiuno intermittente. Di chi stiamo parlando? Di Fiorello! Queste le parole di Matteo Renzi:

Il primo che mi ha fatto una “capa tanta” per utilizzare il digiuno intermittente è stato Fiorello. Lui è il maestro di tutti noi. Quando io sono andato in trasmissione da lui a gennaio, mi ha mostrato come dopo le 16 ore di pausa si stesse sbranando un toro praticamente, da quanto stava mangiando.

La giornalista a questo punto ha chiesto a Matteo Renzi se ci sono state delle occasioni in cui ha sgarrato, ad esempio per un appuntamento di lavoro. Il politico ha risposto in modo molto chiaro e sincero affermando che non è obbligatorio seguire questa dieta in modo così stringente.

Il tema è che io poi lo faccio a modo mio, nel senso che quando ho finito il digiuno intermittente, mangio molto di più di quello che dovrei. Il concetto più importante è che tu devi cercare di darti un metodo. Ciò vuol dire puoi saltare la colazione o saltare la cena.

L’intervista a Matteo Renzi sulla dieta che gli ha permesso di perdere 6 chili si è conclusa con un’altra interessante domanda da parte della cronista di Porta a Porta. Il digiuno intermittente è servito a qualcosa nello specifico? Presto vedremo una “mossa del cavallo” da parte dell’ex premier? Il politico ha risposto così_

Allora, la dieta serve prima di tutto per stare meglio con se stessi. Mi raccomando però: non fate cose inventate. Sentite sempre il parere del vostro medico. Poi, che io torni in campo o no, credo che sia meno interessante. La cosa più importante è stare bene con se stessi. È vedere che respiri meglio, che corri meglio. Questa si che è una vittoria. Una vittoria non contro le altre persone come in politica, ma una vittoria che ottieni contro te stesso. E le vittorie contro te stesso sono sicuramente le più belle.