L’anno che verrà: Amadeus sostituito da Pino Insegno? Proseguono i rumors in merito a possibili sostituzioni di Amadeus con Pino Insegno in casa Rai. C’era chi aveva parlato addirittura di un arrivo del conduttore e doppiatore al Festival di Sanremo 2024, tutta via i pettegolezzi sono stati prontamente smentiti. Nelle ultime ore invece è arrivata la notizia in merito a L’anno che verrà, ovvero lo show con cui Rai 1 saluta l’anno in corso per accogliere quello nuovo. Ormai da diversi anni come padrone di casa c’è Amadeus, tuttavia c’è chi ha ipotizzato un arrivo di Pino Insegno al suo posto. Ma qual è la verità?

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L’anno che verrà: Amadeus sostituito da Pino Insegno?

La cosa certa è che L’anno che verrà lascerà l’Umbria per spostarsi in Calabria, come confermato nelle scorse ore da un comunicato stampa ufficiale della Rai. Nella nota non c’è il riferimento al conduttore, anche se sul sito di Rai Com è possibile trovare la foto di Amadeus a corredo dell’articolo. A chiarire la situazione ci ha pensato Davide Maggio confermando la presenza dell’ormai “re” della Rete Ammiraglia della Tv di Stato:

L’Anno che Verrà sarà ancora nel segno di Amadeus. Possiamo anticiparvi che sarà ancora una volta il conduttore ravennate a traghettare i telespettatori di Rai1 nel nuovo anno. Stamane la tv pubblica ha comunicato che il grande evento, per la prima volta, si terrà in Calabria mantenendo il riserbo sulla conduzione. Il silenzio è bastato per far scattare il toto nomi. Vi possiamo tranquillizzare: Amadeus rimarrà al suo posto. La stessa serata, del resto, sarebbe prevista dal contratto che lo lega alla Rai. Senza contare gli ottimi risultati conseguiti dalle edizioni che lo hanno visto in qualità di cerimoniere.

Pino Insegno, quindi, dovrà “accontentarsi” de Il Mercante in fiera su Rai 2 a partire dall’autunno e de L’Eredità su Rai 1 da gennaio 2024. Sicuramente tutti i dettagli verranno svelati il prossimo 7 luglio durante la presentazione dei palinsesti Rai.

L’anno che verrà: cosa succederà a dicembre

Dopo Terni e Perugia, lo show di Capodanno si sposta in Calabria, ma ancora non è stata svelata la location precisa. Lo spettacolo andrà in onda da questa regione per due anni in quanto la Rai ha firmato un accordo biennale. Ha dichiarato il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto:

Per farlo utilizziamo quelle risorse che l’Europa e il governo nazionale danno a tutte le Regioni per promuovere l’immagine dei territori. Sono risorse che si possono spendere solo per questo obiettivo, perché altrimenti vanno perdute e restituite. Questi fondi non possiamo spenderli, ad esempio, per gli ospedali o per le strade: per queste cose, molto più importanti, ci sono altre risorse – ha aggiunto – Però ho deciso di far tesoro anche delle critiche del passato. Sapete, quando si fanno spese di questo genere spesso si generano polemiche. Ne ho riscontrate alcune anche l’anno scorso, quando c’è stata la pista di pattinaggio a Milano. L’assessore di allora, Orsomarso, spiegò giustamente che quell’intervento serviva a promuovere l’immagine della Calabria in un piano più generale di promozione della nostra Regione nelle stazioni e negli aeroporti. Però le critiche dell’anno scorso, le polemiche, le ho osservate con grande attenzione, e ne ho fatto tesoro. Molti dicevano ‘ma perché promuovere l’immagine della Calabria con eventi che si svolgono fuori dalla Calabria?’. Ecco, allora ho voluto fare in modo che la nostra immagine, quella della Calabria, si potesse promuovere nel resto d’Italia con eventi fruibili dai calabresi. Proprio come il capodanno, che sarà una grande festa, con centinaia di artisti, una festa alla quale parteciperanno i calabresi, direttamente nelle piazze della Calabria, ma anche tantissimi italiani accendendo il proprio televisore per aspettare la mezzanotte. E ho ottenuto dalla Rai anche la possibilità di promuovere l’immagine della Calabria in circa 100 spazi televisivi nei prossimi due anni.