Il Prof. Alessandro Orsini, docente di sociologia del terrorismo e direttore dell’Osservatorio sulla sicurezza internazionale della Luiss, continua ad essere nel mirino di giornalisti e politici. L’ultimo a puntare il dito contro di lui è stato il senatore di Italia Viva, nonché direttore de Il Riformista, Matteo Renzi.
Renzi contro Alessandro Orsini
Nella sua Enews, Matteo Renzi ha annunciato che proporrà un’interrogazione in commissione Vigilanza Rai, per fare chiarezza sui possibili gettoni di presenza a favore di ospiti dei talk show che, a suo dire, espongono chiare posizioni filo-russe:
“Chiederemo in Vigilanza di sapere se chi va in TV a difendere Putin (i personaggi alla Orsini/Travaglio insomma) sono mai stati pagati da Carta Bianca e dalle altre trasmissioni del servizio pubblico. Se l’invasore deve essere difeso dagli invasati, va bene, ma non con i nostri soldi“.
Alle parole di Renzi ha fatto seguito l’annuncio di Maria Elena Boschi, vicepresidente della Commissione di Vigilanza Rai:
“Ho depositato in Commissione un’interrogazione per fare chiarezza sui compensi e sulle condizioni contrattuali delle firme del Fatto Quotidiano in una trasmissione di approfondimento in onda sul servizio pubblico”.
La replica di Orsini
Immediata la replica di Alessandro Orsini, che sul suo profilo Facebook ha scritto due post:
“Maria Elena Boschi e Matteo Renzi, la prima vice presidente della Commissione di vigilanza Rai, il secondo esperto di storia dell’arte nelle dittature.
Non ho capito se pensano di limitare la mia libertà di espressione con i loro continui attacchi o di interrogare la commissione parlamentare di vigilanza Rai per spaventarmi.
Se un professore universitario deve insegnare ai propri studenti ad avere paura di Matteo Renzi, tanto vale che insegni loro ad avere paura di un vasetto di marmellata chiuso male, di un paio di scarpe con i lacci o di un mazzo di chiavi sul cruscotto.
Il mio messaggio pedagogico è sempre lo stesso: non abbiate paura dei potenti-prepotenti, lottate per una società più giusta.
La cultura come forma di liberazione da ogni forma di oppressione”.
Nel secondo post, Orsini si è rivolto ironicamente alla Boschi, chiedendole di sollecitare la Commissione:
Cara Maria Elena Boschi,
a che punto siamo con questa interrogazione alla commissione di vigilanza Rai sui miei presunti compensi a Carta Bianca? Vuole darsi una mossa oppure dobbiamo pensare che lei vada in giro a perder tempo invece di seguire giorno e notte questo importantissimo dossier per gli interessi nazionali del nostro Paese?
Cerchi di sollecitare la commissione di vigilanza, gentilmente, che questa sera devo mangiare il panino con l’hamburger e non vorrei che mi bloccassero il conto corrente. Le sarò grato se mi farà avere notizie entro questa sera alle 20″.
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