Cessione dei crediti d’imposta relativi al bonus energia: ripartirà il prossimo 6 luglio la possibilità di comunicare i bonus ceduti relativi alle agevolazioni e agli incentivi degli aumentati costi di energia elettrica e gas per il caro bollette. I crediti d’imposta si riferiscono ai bonus maturati nel secondo trimestre del 2023. La possibilità di comunicazione potrà avvenire fino al 18 dicembre 2023. Ci sarà meno tempo, invece, per la comunicazione dei crediti d’imposta la cui documentazione non sia stata trasmessa all’Agenzia delle entrate entro lo scorso 16 marzo. I crediti sono quelli maturati negli ultimi due trimestri dello scorso anno e il termine, in questo caso, è fissato al 30 settembre 2023 con possibilità di utilizzo del canale telematico, riaperto proprio negli ultimi giorni.

Cessione crediti bonus energia: entro quando comunicarli con sanzione 250 euro o venderli

Si potranno presentare dal 6 luglio al 18 dicembre 2023 i crediti d’imposta relativi al bonus energia maturati sugli aumentati costi dell’energia elettrica e del gas. È quanto prevede l’Agenzia delle entrate che ha emanato due provvedimenti, il numero 237453 di ieri, 27 giugno, e la risoluzione numero 27 con la quale lo stesso istituto allarga il campo della remissione de bonus, già vista per i bonus edilizi. In particolare, con il primo provvedimento l’Agenzia delle entrate ha fornito chiarimenti in merito alla cessione e alla tracciabilità dei bonus energia maturati tra aprile e giugno del 2023. Su questi bonus, l’Agenzia informa che ci sarà tempo a partire dal 6 luglio al 18 luglio prossimi per procedere con la comunicazione di cessione.

Cessione crediti bonus energia: come fare la compensazione con F24 ed entro quando

Come riportato nel provvedimento, i crediti maturati nel secondo trimestre del 2023 possono essere utilizzati solo in compensazione mediante il modello F24. La compensazione dovrà avvenire entro il 31 dicembre 2023. In alternativa, si può procedere con la cessione del credito ad altri soggetti, inclusi gli intermediari finanziari e le banche. La cessione dei crediti può avvenire solo per l’intero importo del bonus. Eventuali due successive cessioni sono consentite solo nei confronti di soggetti rientranti tra i quelli a regime controllato, tra i quali banche e istituti finanziari, nonché compagnie di assicurazione.

Comunicazione Agenzia entrate crediti 2022: scadenza e procedura

Ulteriori dettagli sugli utilizzi del bonus energia e sulla cessione dei relativi crediti d’imposta sono contenuti nella risoluzione numero 27 del 2023. In particolare, con la riapertura della piattaforma dell’Agenzia delle entrate al giorno 26 giugno scorso, possono essere comunicati con ritardo le cessioni dei crediti relativi ai bonus per il caro prezzo di energia elettrica e gas degli ultimi trimestri del 2022. La comunicazione all’Agenzia delle entrate – che doveva essere effettuata entro il 16 marzo 2023 – può essere effettuata ora con applicazione della procedura di remissione in bonis. Per il ritardo nella comunicazione è previsto il pagamento della sanzione pari a 250 euro per ogni operazione relativa ai crediti del bonus.

Si ricorda, a tal proposito, che la comunicazione è vincolante ai fini dell’utilizzabilità dei crediti residui, secondo quanto prevede il comma 6, del decreto legge 176 del 2022. L’eventuale mancata comunicazione all’Agenzia delle entrate, nel dettaglio, non inficia l’esistenza del bonus ma blocca l’eventuale utilizzo in compensazione con modello F24. Tale comunicazione dovrà essere effettuata dei beneficiari entro e non oltre il 30 settembre 2023.