Giornata amara per l’Italia del volley femminile che trova la seconda sconfitta in Nations League dopo aver cedute al tie-break contro il Brasile. Partita davvero emozionante per le azzurre che hanno dovuto fare i conti con alcuni dei profili più forti della pallavolo femminile; inoltre, non sono mancate le polemiche per un arbitraggio che ha lasciato decisamente a desiderate.
Dopo la vittoria contro la Serbia, per l’Italvolley si trattava di un banco di prova davvero importante a cui le azzurre hanno saputo rispondere infiammando Bangkok in oltre due ore di match. Le ragazze di Davide Mazzanti escono sconfitte così per 3-2 nonostante avessero avuto la capacità di portarsi per due volte in vantaggio sulle brasiliani, rispettivamente per il momentaneo 1-0 e 2-1.
Alla fine, il punteggio ha detto 26-28; 25-20; 19-25; 25-21; 15-10 nonostante le assenze preziose per l’Italia come Paola Egonu, Caterina Bosetti, Alessia Orro, Miriam Sylla (infortunatasi stamane), Ekaterina Antropova.
Volley femminile, l’orgoglio Davide Mazzanti dopo Italia-Brasile in Nations League
Naturalmente, al di là della sconfitta per Davide Mazzanti c’è tanto orgoglio per una prova delle sue ragazze davvero intensa. Nonostante tutto, il CT dell’Italvolley ha trovato anche il modo per analizzare gli aspetti che non hanno funzionato, così come le tante note positive.
Ecco le sue parole:
L’orgoglio per le ragazze non cambia, c’era e c’è dopo questa prestazione. La partita invece è cambiata quando ci siamo sistemati in muro difesa. Al centro sapevamo che avremmo sofferto quando potevano attaccare facile così come Rosamaria ci ha creati molti problemi. Sul cambio palla dobbiamo migliorare alcune situazioni di esclamativo. Poi nel tie-break siamo rimasti agganciati a lungo ma la loro qualità è venuta fuori. In generale però abbiamo fatto belle cose nei quattro set mentre nel quinto siamo calate concedendo al Brasile una vittoria meritata
Poi, una nota di merito particolare per Francesca Villani che ha davvero offerto una performance unica:
Si è subito fatta valere in una super partita, è entrata bene, ha saputo mettere tanto di suo in campo poi chiaramente è calata ma sono molto soddisfatto del suo contributo. È da un po’ che ogni partita diventa decisiva per la qualificazione, sappiamo che ci servono almeno sette vittorie e quindi dovremo essere super agguerriti.