Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia, non usa mezzi termini per attaccare duramente i partiti di opposizione, che definisce “dei falliti”. Poi difende l’operato internazionale della presidente del Consiglio Giorgia Meloni.
Gasparri a briglia sciolta contro le opposizioni: “Dei falliti che danno ‘lezioni del tubo’ agli altri”
Alla faccia del famoso ‘bon ton istituzionale’!
Maurizio Gasparri, senatore di Forza Italia, ha deciso di evitare ogni forma di eufemismo e di scagliarsi con tutta la sua effervescenza dialettica contro le opposizioni.
All’inviato del Cusano Media Group, Diego Laudato, che gli chiedeva cosa pensasse delle critiche rivolte dalle opposizioni – Partito Democratico in primis – ai toni da campagna elettorale utilizzati dalla presidente del Consiglio Giorgia Meloni, il senatore azzurro replica con un secco: “Sono dei falliti”.
Gasparri passa, poi, ad argomentare il concetto, spiegando che i recenti risultati elettorali, a partire dalla recente sconfitta in Molise, dovrebbero spingere, dal suo punto di vista, i partiti dell’opposizione a un periodo di “riposo e riflessione”, per “smetterla di dare ‘lezioni del tubo'”. Invece, così, si dimostrano “dei falliti che danno lezioni ad altri”.
La chiosa del senatore è all’insegna dell’ironia, dicendosi preoccupato “perché un’opposizione così debole in Italia non si vedeva da tempo”.
L’appoggio alla Meloni e la difesa del suo operato internazionale: “Il governo si sta affermando su questioni epocali”
Non è la prima volta che Maurizio Gasparri usa parole forti contro un proprio avversario o per esprimere in modo più che diretto le proprie opinioni.
In passato, aveva fortemente criticato la serie tv della Rai Rocco Schiavone, interpretata da Marco Giallini, per la presunta propaganda all’uso di droghe. Anche Justin Trudeau era stato colpito dagli strali di Gasparri, che mal sopportava le “lezioncine” del premier canadese all’Italia sui diritti Lgbtq+.
Parole al miele, invece, per Giorgia Meloni e il governo da lei presieduto.
Gasparri commenta l’intervento in Parlamento della presidente del Consiglio in vista del Consiglio Europeo del 29 e 30 giugno, definendolo “serio e di ampio respiro”.
Il senatore sottolinea come il governo si stia dimostrando in grado di affermare il proprio punto di vista su “questioni epocali”, dall’uso corretto delle risorse del Pnrr, al contenimento dei flussi migratori, fino al sostegno alla Tunisia. “Non sono percorsi che si risolvono in un giorno – evidenzia Gasparri – ma occorre la perseveranza e la serietà dell’azione che sta mettendo anche il ministro degli Esteri Antonio Tajani“.