Campione d’Europa all’età di 21 anni. Lorenzo Casali si gode il momento, le emozioni e il successo ma è già proiettato verso i prossimi obiettivi. La qualificazione alle Olimpiadi di Parigi del 2024 sarebbe il coronamento del sogno. Un traguardo che la squadra italiana maschile di Ginnastica Artistica ora sa di poter raggiungere. In esclusiva ai microfoni di Tag24, Casali ha parlato dell’Europeo di Antalya, in cui l’Italia ha vinto l’oro e del lavoro in vista dei prossimi mesi.
Casali, l’Europeo e la medaglia d’oro
Lorenzo Casali, classe 2002, è giovanissimo ma è già diventato una delle colonne portanti della Nazionale italiana di Ginnastica Artistica. Il marchigiano di adozione, è nato ad Hanoi, in Vietnam, infatti il suo nome completo è Lorenzo Minh. In Serie A difende i colori della Giovanile Ancona, club con il quale si è piazzato al 2° posto nei recenti playoff per lo scudetto a Napoli. Casali si era fatto notare già da junior con la maglia della Nazionale italiana, grazie ai due bronzi di squadra agli Eyof di Baku e al Mondiale di categoria a Gyor nel 2019. Poi Lorenzo ha iniziato la scalata alla Nazionale maggiore, diventando uno dei protagonisti principali.
“Il nostro percorso è partito lo scorso anno con i Giochi del Mediterraneo. Lì ci siamo resi conto che il gruppo c’era e avevamo possibilità di fare risultato. L’argento agli Europei di Monaco non ha fatto altro che confermarlo. E poi anche il quarto posto di Liverpool è stato storico”. Esordisce così il ragazzo d’oro, Lorenzo Casali, ai microfoni di Tag24. “Questa è stata la strada che ci ha portato fino alla medaglia d’oro di Antalya in Turchia. Abbiamo fatto la nostra gara – ha proseguito – senza nessuna pressione addosso ma pensando solo a quello che era il nostro compito. Forse potevamo fare qualcosa in più, ma siamo stati bravi anche a coprire subito qualche piccolo errore così da evitare che potesse pesare sul risultato finale. È stata una gara quasi perfetta, abbiamo fatto tutti gli esercizi e pochissime cadute. Una grande soddisfazione“.
Le emozioni dell’oro
Il 2022 è stato un anno magico insomma: dal 4° posto al Mondiale di Liverpool a un passo dal podio, all’argento di squadra all’Europeo di Monaco. La più grande soddisfazione però è arrivata ad aprile, quando insieme alla squadra azzurra, composta da Yumin Abbadini, Marco Lodadio, Mario Macchiati e Matteo Levantesi, si è laureato campione d’Europa per la prima volta nella storia della Federazione Ginnastica d’Italia
“È difficile spiegare cosa si prova. Sono state emozioni forti. Mi sono sentito sommerso – ha continuato il ginnasta – è stato un mix di gioia enorme e appagamento per il lavoro svolto fino a questo momento e per i sacrifici fatti. La mia è una storia particolare. Non dovevo neanche andarci agli Europei perché poco più di un mese prima mi ero infortunato alla caviglia. Ho lavorato duro per recuperare in meno tempo possibile e poi sono subentrato al posto di Bartolini. Questo fattore ha giocato molto a livello mentale e mi ha dato una carica in più”.
I prossimi obiettivi
E adesso? Casali ha le idee chiare: “Dobbiamo andare avanti gara dopo gara. Può succedere di tutto, ma vogliamo posizionarci bene ai Mondiali di Anversa. Abbiamo capito che se la squadra è unita possiamo fare delle grandi imprese. Poi è ovvio che molto dipenderà dalle altre nazioni e da quanto sbaglieranno. Noi dobbiamo pensare a noi e fare il massimo. Ovviamente puntiamo alle Olimpiadi di Parigi. L’Italia non ha niente da perdere, dobbiamo solo fare il massimo e provarci fino alla fine”.
L’obiettivo è di quelli importanti davvero, ma nel mezzo ci saranno tante altre gare prima di arrivare a Parigi. Lorenzo si è già messo al lavoro. “Ho fatto un piccolo periodo di pausa dopo tante gare ravvicinate e adesso sto riprendendo il lavoro in palestra. Voglio incrementare il lavoro per riuscire a dare il massimo alla squadra. La mia specialità? Faccio tutto ciò che serve, ma corpo libero, volteggio e parallele sono gli esercizi che mi riescono meglio e quindi quelli che preferisco” ha concluso il ginnasta.