La Ternana Calcio ha un nuovo proprietario. Si chiama Nicola Guida, socio unico della Pharmaguida, azienda che opera nel settore farmaceutico in Italia e all’estero. L’accordo per l’acquisizione del club è stato firmato, in attesa di formalizzare il closing il prossimo 15 luglio.

Nicola Guida, chi è il nuovo proprietario della Ternana?

Imprenditore, classe 1973, nato ad Agropoli (provincia di Salerno), Nicola Guida, è proprietario e fondatore della Pharmaguida, azienda nata nel dicembre del 2004 che produce anche integratori alimentari.

Guida, oltre alla sua attività imprenditoriale, è anche un grande appassionato di motori. Ha partecipato a diverse competizioni del settore.

Pharmaguida inoltre è da sempre attenta al mondo dello sport, della ricerca scientifica e al connubio tra sport e solidarietà, con il suo sostegno a iniziative come il Charity Bike Tour per la ricerca contro la fibrosi cistica al fianco di Matteo Marzotto e la XSport Challenge per Dynamo Camp Onlus con Jury Chechi, testimonial per Pharmaguida della linea Xsport.

Proprio nell’ambito della ricerca clinica, l’Azienda sta portando avanti diversi studi con la molecola di punta dei suoi prodotti: la lattoferrina brevettata contraddistinta dal marchio VALPALF. 

Le prime parole di Guida

Le prime parole di Guida da nuovo proprietario della Ternana Calcio sono state di ringraziamento nei confronti di Stefano Bandecchi e dell’Università Niccolò Cusano, di cui ha raccolto l’eredità:

“Sono onorato di intraprendere questa sfida e di scendere in campo in prima persona nella Ternana, con l’ambizione di far crescere ulteriormente la società e rendere orgogliosi i suoi tifosi.

Desidero ringraziare il sindaco di Terni, Stefano Bandecchi, per averci lasciato una società sana e per il lavoro svolto alla guida della nostra amata squadra rossoverde.

Sotto la sua gestione la Ternana ha conquistato risultati importanti portati avanti con grande passione e dedizione. Continueremo la collaborazione con Bandecchi, perché i successi della squadra sono strettamente legati allo sviluppo della città”.