Arrestato a Taranto il direttore di una delle sedi di Poste Italiane: aveva piazzato una videocamera nel bagno delle donne per spiare le colleghe di lavoro. Sul suo computer personale sono state trovate migliaia di immagini e decine di video. Il provvedimento restrittivo è del 27 giugno, emesso dal gip Francesco Maccagnano su richiesta del pm Mariano Buccoliero.
Direttore spiava dipendenti delle Poste con una videocamera nascosta in bagno: la denuncia a Taranto
L’uomo aveva prima nascosto la telecamera nella toilette dell’Ufficio postale riservata alle donne, e poi aveva trasferito il materiale così ottenuto sul suo pc. A fine marzo 2022 una dipendente, usando il bagno, si è accorta della presenza della telecamera. L’ha presa e, insieme a un’altra collega con cui si era confidata, ha controllato il contenuto della scheda di memoria.
Le donne si sono così accorte che era stato il direttore a posizionarla, dato che era stato immortalato in alcuni fotogrammi. Dopo un confronto con lui- che si è giustificato affermando che l’aveva già trovata e lì e stava aspettando di identificare il responsabile- hanno quindi deciso di sporgere denuncia alla Guardia di Finanza.
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La perquisizione
I finanzieri hanno così perquisito la casa del direttore e sequestrato pc e telefoni cellulari, su cui l’uomo era già intervenuto cancellando il contenuto. Gli esperti però sono comunque riusciti a recuperare il materiale, in parte anche salvato in cloud. Ossia circa 120 mila immagini delle dipendenti mentre utlizzavano i servizi igienici, come riportato da Il Corriere del mezzogiorno.
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