Analizzare le tendenze stipendiali in Italia è un argomento di grande interesse per molti. Comprendere quali settori e ruoli offrono le remunerazioni più generose può influenzare sia le decisioni di carriera dei professionisti esperti sia le scelte formative dei giovani. Ma in quali settori professionali co sono gli stipendi più alti in Italia? Chi elargisce le remunerazioni più generose in un Paese dove i salari sono notoriamente bassi?
Stipendi più alti in Italia: i settori leader per remunerazioni dirigenziali
In Italia, gli studi indicano che alcuni settori tendono a offrire stipendi più alti per i ruoli dirigenziali rispetto ad altri. Tra questi settori, moda, assicurazioni e finanza emergono come leader. Le industrie che operano in questi campi si distinguono per le generose retribuzioni offerte ai propri dirigenti, con una differenza significativa rispetto alla media nazionale.
Ma il panorama retributivo cambia se ci spostiamo dai vertici aziendali a ruoli di responsabilità inferiore. Per coloro che ricoprono posizioni di quadro, ovvero ruoli di alto livello non dirigenziali, settori come il lusso, l’industria alimentare e manifatturiera tendono a offrire stipendi superiori. È importante sottolineare che queste posizioni richiedono competenze specialistiche (tra le più cercate le competenze digitali) e un’ampia esperienza, requisiti indispensabili per ottenere la mansione e lo stipendio elevato.
Gli stipendi per i lavoratori operai: dove sono le opportunità più interessanti
Per i lavoratori operai, i settori della ceramica, utilities e dell’Oil&Gas si distinguono per le retribuzioni offerte. Questi settori offrono stipendi relativamente alti e potrebbero rappresentare scelte interessanti per coloro che cercano lavoro o pensano di cambiare settore.
Come scegliere il lavoro a partire dalla formazione
Prima di scegliere un settore e un ruolo, è fondamentale fare un’analisi pragmatica. Bisogna valutare non solo la propria passione e inclinazione verso un determinato campo, ma anche il potenziale economico. Questa riflessione dovrebbe avvenire anche prima di intraprendere un percorso di studi universitari, dal momento che la scelta del corso di laurea può influenzare direttamente le opportunità lavorative future.
Stipendio medio nei settori più lucrativi
In Italia, gli stipendi medi sono generalmente inferiori rispetto a quelli di molti altri paesi europei. Tuttavia, alcuni settori presentano medie salariali nettamente superiori. Tra questi, secondo un’indagine effettuata dla Sole 24 Ore nel 2019, il settore bancario emerge con una media salariale annuale di 42.330 euro, seguito dal settore farmaceutico e biotecnologico (39.465 euro), Oil&Gas (37.816 euro), ingegneria (37.509 euro) e assicurativo (34.725 euro).
Stipendi più alti in Italia tra i ruoli dirigenziali
I dirigenti delle medie e grandi imprese italiane godono di stipendi notevolmente più alti rispetto alla media nazionale. Secondo i dati disponibili, le aree in cui un manager può aspirare a guadagnare di più includono il digital marketing, il settore legale e le holdings.
Ruoli di quadro e impiegati: dove si guadagna di più
Per i quadri, le aree di lavoro più remunerative sono le vendite e il servizio clienti, seguite dal settore legale, l’amministrazione, la finanza e il controllo delle vendite. Per gli impiegati, invece, i settori più remunerativi sono la ricerca e sviluppo, le vendite, la produzione e il controllo qualità, e l’informatica.
Stipendi più alti in Italia: la retribuzione non è tutto
Alla luce delle informazioni sopra riportate, è evidente come in Italia gli stipendi mutino notevolmente in base al settore e al ruolo ricoperto, oltre che alle competenze acquisite e all’esperienza accumulata. Per ottenere un buon salario, è necessario fare delle scelte consapevoli sin dall’età della formazione, e puntare quindi su settori e ruoli specifici. Ovviamente, la retribuzione è solo uno degli aspetti da considerare nel processo di scelta del proprio percorso professionale, che potrebbero essere valutati di più o di meno rispetto ad altri parametri fondamentali come l’interesse personale e la soddisfazione lavorativa.